Ad Osiglia la collettiva "Nel cerchio del tempo della natura"

Dal 5 luglio al 31 agosto presso il salone dell'albergo Alpino di Osiglia si terra la mostra collettiva d’arte contemporanea "Nel cerchio del tempo della natura". L'inaugurazione è fissata per il 5 luglio alle 17,30 e l'esposizione è aperta tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 16 alle 18,30.

Gli artisti presenti in mostra sono:

Albertone Giovanni, Amoretti Maria Paola, Beglia Emilio,  Bellone Simona, Borruso Aurelia, Borzone Amedeo, Buschiazzo Gerry, Carragna Luciana, Cavalleri Sandra, Chiara Franco, Coldebella Renato, Corti Anna, Di Nitto Maria, Esposito Luigi, Failla Paola, Ferracane Cesare, Ferrando Giuseppe, Garozzo Giovanni, Genta Grazia  Maria, Giacosa Elisa, Giannotti Roberto, Giusto Acquaviva Lorenzo, Grassi Bruno,  Iacomucci Carlo, Mantisi Cristina, Marchese Ferdinando, Marrone Giovanna,  Mijich Ingrid,  Montanari Maria Luisa, Occelli Luciano, Oreglia Giovanna, Ottolia Giorgio, Pascoli Gianni, Patrone Vittorio, Pessano Vincenzina, Piccazzo Gianni, Pizzorno Giancarlo, Pompilio Mauro, Protti Enrico, Prucca Silvana, Relini Mariella, Saccone Josè Angela, Trielli Giuseppe, Vichi Francesco, Zampol Maria Carla

Il 12 luglio 2014, ore 21 presso la stessa sede della Mostra, conferenza della Dr.a Silvia Bottaro sul tema “Raffaello Resio, il pittore degli angeli, in Liguria”, ingresso libero e proiezione di diapositive; 19 luglio 2014, ore 21 (stessa sede della mostra), conferenza della Dr.a Silvia Bottaro sul tema “Il paesaggio savonese e valbormidese in alcuni Artisti del Novecento”, con proiezione di diapositive, ingresso libero.

"Tale mostra, spiega l'Associazione Aiolfi, riveste il compito, anche, di far conoscere meglio un borgo, un Territorio della nostra bella Liguria di Ponente. La mostra in discorso sarà l’occasione per osservare da vicino la magia del lago artificiale di Osiglia, l’unico della nostra Provincia, e di percorrere antiche strade, vedere piccoli borghi, assaporare la verità della storia di Osiglia e della Valle Bormida. La bellezza della Natura, con i suoi colori, le luci fiammeggianti estive che si riverberano sulle acque dolci del lago, il profumo dell’aria pulita ci presenta una bellezza vera è sempre oltre, attraente, nascosta, infinita seppur presente nel finito, ha qualcosa si salvifico seppur temporale, provoca, invoca. Un grazie corre doveroso a Mario Accatino che condivide questa iniziativa (nonché alla Signora Maria che gestisce l’Albergo Alpino) e, soprattutto,  agli Artisti che hanno aderito a tale mostra capendone il profondo significato. Tecniche diverse, immagini, suggestioni ci portano a riscoprire il “paesaggio”tra scenari reali e visioni quotidiane: la natura non è intesa come genere ma come mezzo per raccontare il mondo di oggi ed il rapporto con l’uomo contemporaneo e i suoi dubbi e chi meglio della sensibilità, della ricerca costante dell’Artista può indurre a riflessione, a far emergere emozioni. Almeno questo è l’intento col quale è nata questa iniziativa artistica e culturale che, si spera, possa avere anche il prossimo anno un nuovo momento di approfondimento".