Il sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano si rivolge all'Asl 2 per la riapertura dell'Aia dell'Italiana Coke: a darne notizia il quotidiano La Stampa.
Lo scorso 10 aprile il primo cittadino aveva già scritto alla Provincia di Savona (clicca qui per il pezzo). La decisione è stata presa appunto dopo aver ricevuto i dati rilevati dall’Arpal nelle postazioni installate sul territorio del comune di Cairo nel corso del 2013, dai quali sono emersi elementi di criticità rispetto ad alcuni
inquinanti, , probabilmente imputabili alla situazione industriale della zona,
alle fonti di riscaldamento tradizionalmente impiegate in Val Bormida e all’
orografia del territorio. Di qui la richiesta alla Provincia di valutare l’opportunità di riaprire il provvedimento AIA.
A distanza però di più di due mesi il comune rimane in attesa ancora di ricevere una risposta e così sembra che ora abbia nuovamente sollecitato una risposta dell'Asl 2, perchè per la riapertura dell'Aia servono dati concreti e certificati.
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