Al Direttore - 04 giugno 2014, 15:00

"5 giugno giornata Mondiale dell'Ambiente nel mondo, ma non in Liguria?": le riflessioni dei Verdi Savonesi

"5 giugno giornata Mondiale dell'Ambiente nel mondo, ma non in Liguria?": le riflessioni dei Verdi Savonesi

Il prossimo 5 giugno 2014 si celebrerà in tutto il mondo la “Giornata Mondiale dell'Ambiente”, promossa dalle Nazioni Unite in ricordo della Conferenza di Stoccolma del 1972, quando delegati di cento nazioni si riunirono per discutere dell'esaurimento delle risorse naturali, del degrado ambientale e della crescita demografica.

Quest'anno la giornata sarà dedicata in primo luogo alle “piccole isole” dell'Oceano Indiano e dell' Oceano Pacifico, che sono in grave pericolo.

Secondo l' UNEP (United Nations Environment Program), negli ultimi 100 anni il livello globale del mare è cresciuto dai 10 ai 25 centimetri. Se si continuerà così, intere aree del pianeta potranno essere sommerse e le prime a subire l'evento catastrofico saranno purtroppo queste isole, preziosi santuari di biodiversità, riserve di specie, vegetali e animali, tra le più ricche del pianeta.

 

Per il momento in Italia, in vista di questo importante appuntamento, si ha notizia solo di alcune iniziative a Milano, Trento e in Sicilia.

Nel 2012, nella stessa giornata, si era data notizia della volontà di aprire a Genova il “Museo della Rumenta” , con lo slogan “qui non si butta via niente”, grazie anche al coinvolgimento dell'architetto Renzo Piano , per incentivare l'atteggiamento virtuoso del riciclo di materiali ancora utili, nella logica del risparmio energetico. Non sappiamo a che punto sia l'iter per la sua istituzione.

 

Guardando oltre la Liguria, il problema è ormai noto in tutti gli angoli del mondo:

purtroppo la produzione dei gas-serra continua ad aumentare ovunque in modo vertiginoso. L'aumento è meno vistoso in Europa, molto di più in Cina dove, però, la situazione dell'inquinamento dovuto all'uso abnorme di carbone(centrali a carbone ecc.) è drammatica e si preannunciano misure drastiche per una auspicabile inversione di rotta.

Le autorità politiche non potranno più ignorare il problema, infatti si ha notizia di forti proteste da parte delle popolazioni delle aree più inquinate, dove per loro è addirittura problematico respirare aria pulita per lunghi periodi dell'anno.

I 55 parlamentari “Verdi” eletti nei giorni scorsi a Strasburgo lavoreranno ogni giorno per ottenere risultati tangibili, non solo in sede europea ma anche nel contesto internazionale perché il problema è globale e gli scenari futuri sono da brivido.

Secondo l'UNEP restano solo un paio di decenni per invertire la rotta e la transizione verso un'economia sostenibile deve iniziare subito.

La “Giornata Mondiale dell'Ambiente” ha come finalità quella di coinvolgere su un tema vitale l'intera comunità internazionale a partire da una miriade di iniziative locali con le quali ognuno può collaborare allo scopo di migliorare il proprio ambiente.

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