Eventi - 09 aprile 2014, 11:43

Il Liceo "Calasanzio" di Carcare vola in finale alle Olimpiadi della cultura e del talento

In palio per i vincitori borse di studio per la LUISS Creative Summer School

Il Liceo "Calasanzio" di Carcare vola in finale alle Olimpiadi della cultura e del talento

Ma davvero gli studenti italiani preferiscono logica e informatica alla storia e letteratura?  

Pare proprio di sì. Tra i banchi di scuola oggi, riscuotono più successo i numeri anziché le lettere e i ragazzi italiani si scoprono maggiormente orientati sulle orme di Einstein che su quelle di Dante.

I dati della V edizione delle "Olimpiadi della cultura e del talento", promosse da un'associazione di giovani volontari di Civitavecchia, con il patrocinio di palazzo Chigi e in partnership con la LUISS "Guido Carli", Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, Comune di Tolfa e di Civitavecchia e Governo di Malta – e quest’anno dedicate al tema dell’Unione europea - parlano chiaro: dalle prove delle semifinali emerge che gli studenti delle scuole superiori risultano più preparati in informatica e matematica, a discapito delle discipline classiche e sociali. Ma a ridare a quest’ultime la meritata centralità, per una formazione a 360 gradi, ci pensa l’ateneo capitolino di Confindustria, che ha messo in palio per i vincitori del contest alcune borse di studio per consentire la partecipazione all’innovativa LUISS Creative Summer School, la Scuola estiva – organizzata all’interno della Scuola Superiore di Giornalismo della LUISS - pensata per sperimentare il mondo dei media e della creatività: un’iniziativa volta proprio a valorizzare e rinforzare passioni quali la scrittura, il giornalismo e la sceneggiatura, rivolta a tutti gli studenti delle scuole superiori a partire dai primi anni.

I NUMERI. 8034 gli studenti coinvolti nella ricerca – suddivisi in 1339 squadre rappresentative dell’intero territorio nazionale – che si sono sfidati nella fase eliminatoria: una prova online su comprensione di un testo in inglese, grammatica e logica. L’esito delle prove ha confermato le tinte parzialmente fosche usate dall’OCSE e dal PISA per dipingere la situazione della preparazione degli studenti italiani: netto divario di performance tra le varie regioni, con picchi in matematica al nord (guida il Veneto) comunque ancora molto indietro rispetto ai livelli internazionali, e un maggior successo della grammatica al sud (con al vertice la Puglia), mentre l’inglese si attesta più o meno a un livello omogeneo in tutta la nazione.

Tra le 185 città partecipanti, i risultati più lusinghieri sono stati quelli delle squadre di liceali provenienti da Lecco, Bari, San Donà di Piave e Lecce, che hanno ottenuto una media nettamente più alta, qualificandosi tra le migliori d’Italia.

 

Sono state 31 le delegazioni qualificate alle finali nazionali, che si svolgeranno il dal 13 al 15 aprile prossimo, rappresentative di 19 regioni italiane (ad esclusione della Valle d’Aosta). Per la Liguria l’unica squadra che ha raggiunto la finale è quella de Il Pomo d’Adamo del liceo Calasanzio di Carcare.

La LUISS Guido Carli aprirà le porte della sua scuola di scrittura creativa alle prime tre squadre finaliste, finanziandole con borse di studio che andranno a coprire il 50% della quota di iscrizione per frequentare la  LUISS Creative Summer School.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU