Il progetto di riconversione del “Complesso del Crescent” approda in giunta a Savona. Nel corso della seduta odierna è stato infatti presentato il piano, elaborato da Orsa 2000, in merito all’edificio costituente il “comparto 2”, unitamente alle circostanti opere di urbanizzazione che completano la sistemazione delle aree comprese tra la nuova strada urbana di accesso all'area della vecchia darsena e il Priamar.
Un progetto quello del Crescent 2 che parte da lontano,dal 1992 per l’esattezza, e con la quale si trova a confronto, suo malgrado, l’attuale amministrazione, che, ha scelto di aumentare al massimo la ricaduta ed i benefici per la città derivanti dall’immobile. “Noi riteniamo, sottolinea il vicesindaco Livio Di Tullio, che sia meglio per la città risistemare e riaprire l'ostello della gioventù prima possibile e fare un ampio ripensamento sull'area in generale, attraverso uno studio dei percorsi, spazi verdi alberati e a parco, collegamenti pedonali con Corso Mazzini, all'interno del quale ci deve essere anche il soddisfacimento di una richiesta del Consiglio Comunale di recuperare il fossato attorno all'Ostello. Con le nostre controproposte che abbiamo discusso questa mattina in Giunta, secondo un mio calcolo, parliamo, oltre ai 250.000 euro di oneri di costruzione, di oneri scomputabili di oltre 3.500.000 € per la città, rispetto ai 697.000 € che avremmo avuto nell'ipotesi dell'RTA”.
La Giunta, in merito al progetto presentato da Orsa, ha dunque chiesto che data la mancata riduzione volumetrica del 20%, dovrà essere attuato l’intervento di recupero funzionale dell’Ostello sul Priamar.
A fronte dunque anche della rinuncia al parcheggio pubblico di fronte al mercato civico, la Giunta chiede una preventiva ridefinizione delle modalità e delle garanzie in merito all'utilizzo pubblico a rotazione del parcheggio dell'Arsenale sia con riferimento agli abbonamenti che alle tariffe della sosta a rotazione.
“In ordine alla molteplicità degli aspetti connessi alla tutela paesaggistica e monumentale, la Giunta Comunale raccomanda che la soluzione che costituirà corredo all'Accordo di Pianificazione sia preventivamente valutata con la competente Soprintendenza che dovrà condividere le linee generali di impostazione del progetto proposto quale adeguamento alle raccomandazioni espresse in sede di conferenza di servizi preliminare.
A tal fine, costituisce requisito indispensabile la rappresentazione realistica dei rendering di progetto che dovranno rappresentare fedelmente i contenuti della proposta progettuale."