Politica - 20 marzo 2014, 07:30

Corsa in solitaria per le elezioni comunali per "Alternativa Albenga"

Davide Milani:"Cangiano? io non l'ho mai visto partecipe alle lotte cittadine, fa parte di quei partiti che in tanti anni non hanno fatto nulla per Albenga e dai quali vogliamo distaccarci"

Davide Milani

Davide Milani

Nel panorama elettorale ingauno già ricco di nomi che vanno, vengono, appaiono e poi scompaiono o che sono lì da sempre, c’è anche il nome di Davide Milani che si presenterà alle prossime amministrative come candidato a sindaco per la lista civica “Alternativa Albenga”.

Molti i nomi già presenti in questo che vuole essere un vero e proprio progetto per la città che vada al di là del panorama prettamente elettorale, afferma Andrea Crespiani appartenente alla lista “stiamo lavorando e ascoltando le persone per offrire un vero e proprio laboratorio che continuerà il suo corso a prescindere dal risultato delle elezioni e che guarda al medio e lungo periodo e al futuro.”  

Davide Milani non è certo un nome sconosciuto nell’ambiente cittadino e della politica locale, oltre ad essere un ex appartenente di Sel si è impegnato in numerose occasioni in prima persona per portare avanti battaglie importanti come quella dell’acqua pubblica, della scuola (creando il primo comitato dei genitori in difesa della scuola pubblica), del forno crematorio di Leca.

Afferma Milani “ Noi crediamo in una democrazia partecipata e stiamo portando avanti un vero e proprio confronto e dialogo con le persone attraverso il progetto politico in cui crediamo e che non può essere un progetto legato a partiti

Alla domanda del perché questa presa di distanza dai partiti, ed in particolare dal Sel che ha deciso, invece di appoggiare il nome di Cangiano, il candidato a sindaco risponde “Purtroppo in un partito c’è la difficoltà di trasformare le idee in fatti. I partiti sono diventati uno strumento di potere di chi lo ha e spesso si ragiona in un’ottica del tutto lontana da quello che noi vogliamo e cioè, spesso non si fa ciò che è necessario ma ciò che viene deciso dai “potenti” . L’esempio eclatante è quello dell’acqua pubblica. Per 30 anni si è parlato di questo progetto e della necessità di un depuratore per Albenga, ma non si è mai fatto e di occasioni ce ne sono state

Aggiunge poi sullo schieramento di centrosinistra “Su Cangiano come persona non posso dire nulla, ma io non l’ho mai visto impegnato nelle lotte cittadine in tutti questi anni. Non avremmo potuto appoggiare oltretutto il suo nome perché lui è appoggiato dal Pd, il Pd in passato non ha fatto nulla di concreto per Albenga e Sel ha deciso di appoggiare Cangiano e quindi schierarsi con il Pd e pertanto abbiamo deciso di portare avanti il nostro progetto attraverso una lista civica.” 

Un gruppo eterogeneo e con rappresentanti di varie categorie e fasce generazionali che non riconoscendosi nell’ottica partitica hanno deciso di correre da soli in questa campagna con il preciso intento di fare e non solo promettere, creando ad hoc un programma che sta diventando un vero e proprio manuale dove sono indicati gli strumenti tecnici per poter realizzare dei progetti importanti per la città.

Mara Cacace

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