Curiosità - 19 marzo 2014, 19:00

Laigueglia, continua con ottimi risultati il restauro dell'organo nell'oratorio di Santa Maria Maddalena

L'arciprete don Danilo Galliani: "Abbiamo promosso iniziative mirate alla sensibilizzazione verso il recupero di questo strumento storico per salvare dal degrado una testimonianza preziosa e dal valore artistico non indifferente per la parrocchia di san Matteo"

Laigueglia, continua con ottimi risultati il restauro dell'organo nell'oratorio di Santa Maria Maddalena

 

A Laigueglia proseguono con successo e con primi risultati visibili e incoraggianti i lavori per il restauro dell’organo presente nello storico oratorio di Santa Maria Maddalena, anch’esso recentemente riportato all’antica bellezza dopo un attento restauro.

Lo strumento, che non veniva utilizzato da decenni e si era nel tempo deteriorato tanto da non poter più funzionare, sta lentamente riprendendo vita e tornando allo splendore originale grazie ad accurati interventi degli esperti della bottega artigiana “Nicola Puccini” di Pisa a cui è stato affidato il delicato intervento, che si stanno prendendo cura di ogni parte danneggiata. Tutto il materiale costitutivo dell’organo (somiere, canne, mantici, pedaliera…) è infatti originale, ma purtroppo devastato da anni di incuria. Le notizie sullo strumento permettevano di datarlo come settecentesco, di sicura scuola ligure, ma le pazienti ricerche storico-archivistiche dei restauratori stanno confermando questa ipotesi con dati certi, che renderanno anche possibile risalire al nome del costruttore dello strumento, databile ora con più precisione nei primi decenni del XVIII secolo.

L’operazione è diretta dalla Sovrintendenza per i beni artistici e paesaggistici della Liguria e dall’ufficio beni culturali della Diocesi di Albgenga-Imperia e ha potuto prendere vita grazie ai contributi della Conferenza Episcopale Italiana, della Fondazione Agostino De Mari (Savona) e della Confraternita di santa Maria Maddalena (Laigueglia). Molti benefattori hanno inoltre e stanno tutt’ora partecipando attivamente per contribuire a far sì che il prezioso organo possa essere riparato e torni così a funzionare.

“Abbiamo promosso iniziative mirate alla sensibilizzazione verso il recupero di questo strumento storico per salvare dal degrado una testimonianza preziosa e dal valore artistico non indifferente per la parrocchia di san Matteo" – spiega l’Arciprete, don Danilo Galliani – "Il nostro intento è stato anche quello di aumentare, grazie a questi lavori e alla riscoperta della storia dell’organo, la conoscenza del patrimonio organistico della provincia e più in generale della Liguria, potendo nuovamente conferire dignità alle cerimonie religiose che si svolgono in oratorio e arricchendo l’offerta culturale del nostro Paese”.

L’oratorio di Santa Maria Maddalena, attiguo alla chiesa parrocchiale, è infatti luogo di preghiera che può anche ospitare, come già accaduto recentemente, eventi culturali, mostre, conferenze. Uno spazio aperto dunque alla collettività, ai laiguegliesi e al grande bacino di turisti che ogni estate si ritrova nel borgo marinaro per le vacanze. Ed è proprio alla prossima estate che si guarda per la fine dei lavori di restauro e l’inaugurazione con un grande evento del nuovo, ritrovato, organo dell’oratorio.

 

 

c.s.

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