Oggi alle 10.10 sulle frequenze di Radio Onda Ligure 101 il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza è stato intervistato nel programma “Occhio a quei due” dalla speaker radiofonica Charly.
Nei giorni scorsi Vaccarezza aveva ufficialmente dichiarato che non avrebbe preso parte (clicca qui per l'articolo) alla serata organizzata, venerdì 24 gennaio a Milano, dal Consolato Indiano in occasione della 65° Giornata Nazionale della Repubblica dell'India per solidarietà ai due Marò. Alla base del rifiuto, sottolinea il Presidente:"Omaggiare un paese che si autodefinisce democratico ma che detiene ingiustamente da quasi due anni due patrioti Italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, sarebbe un affronto nei confronti di questi uomini che vivono un'esistenza da prigionieri senza diritti".
E così a confermare la sua scelta arriva la voce chiara del Presidente della Provincia di Savona “Trovo assurdo che si adducano “impegni istituzionali” come ha fatto Pisapia per non partecipare alla serata presso il Consolato Indiano. Io ho deciso di non andare per fare sentire la mia voce sull’argomento. Dopo ciò che sta accadendo ai Marò sarebbe paradossale festeggiare la Repubblica dell’India”.
L’attenzione di Vacarezza poi si sposta ad altre situazioni che vedono cittadini italiani detenuti all’estero “lo Stato e la Magistratura non sono presenti e non fanno nulla per fare rispettare le leggi internazionali e stare vicino ai propri concittadini.” Ed aggiunge “ Se sono le relazioni commerciali con gli altri Paesi ad impedire l’intervento dell’Italia per far scontare le eventuali pene nel nostro Paese agli italiani, io mi vergogno!”
Forte, dunque, l’indignazione del Presidente Vaccarezza che, tuttavia, per concludere aggiunge che “con l’Europa stiamo cercando di iniziare un percorso per un’azione concreta in favore dei cittadini detenuti all’estero ed in particolare dei due Marò mandati in missione dallo Stato stesso, cosa che, fino ad oggi, non siamo riusciti a portare avanti come italiani.”
SU