Attualità - 20 gennaio 2014, 10:46

Forno crematorio Berbena a Loano: chiesta la valutazione di impatto ambientale a Provincia e Comune

ANPANA:"Zona poco ventilata e la struttura solo ad uso locale: un grosso forno, rischierebbe di trasformare il golfo loanese nella "pattumiera" del ponente, cosa sicuramente ingiusta e pericolosa"

Forno crematorio Berbena a Loano: chiesta la valutazione di impatto ambientale a Provincia e Comune

Una valutazione di impatto ambientale sul nuovo forno crematorio che dovrebbe sorgerà all'interno del cimitero in località Berbena a Loano. E' questa la richiesta, inviata ufficialmente dall' Associazione Nazionale Protezione
Animali Natura Ambiente (ANPANA), sezione provinciale di Savona, alla Provincia di Savona e al Comune di Loano. "La località proposta (Berbena), spiega l'associazione, consiste in una conca naturale, chiusa da versanti collinari e scarsamente ventilata, sui cui bordi sorgono numerose abitazioni. Inoltre, essa è sede di importanti sorgenti e pozzi, alcune delle quali sfruttate a uso potabile e alimentanti l'acquedotto".

A metà dicembre alcuni privati avevano inviato una lettera al sindaco Pignocca, manifestando l'interesse per la realizzazione della struttura all'interno del cimitero in località Berbena.

"ANPANA è favorevole alla cremazione delle salme, ma come ogni pratica, anche
questa deve essere svolta con cautela e buon senso, onde non provocare danni all'ambiente e alla salute dei cittadini. Pertanto, ANPANA ritiene indispensabile studiare le conseguenze ambientali che possono essere recate da un inceneritore prima di approvare il progetto
".

Se l'associazione dà l'ok alla realizzazione, su un punto esprime però forte contrarietà: la struttura dovrebbe essere realizzata ed usata solo a scopo locale, non per incenerire le salme di un vasto territorio.

"E' evidente che tale progetto sia economicamente vantaggioso al
proponente
, prosegue ANPANA, ma il golfo Loano-Borghetto sta già sopportando il depuratore fognario, che convoglia e tratta gli scarichi di una vastissima area (prossimamente da Borgio a Albenga e forse oltre). ANPANA ritiene dunque che questo territorio stia già servendo il comprensorio ben oltre le sue "responsabilità" e pagandone i costi ambientali. Un grosso forno, rischierebbe di trasformare il golfo loanese nella "pattumiera" del ponente, cosa sicuramente ingiusta e pericolosa" conclude l'associazione.


Cinzia Gatti

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