Attualità - 25 novembre 2013, 14:32

Turismo, presenze in calo anche nelle festività: picco solo a Capodanno

Berlangieri:"Per far fronte a questo problema nei prossimi giorni tavolo operativo "Patto per la difesa e lo sviluppo del lavoro nel settore turistico”

Angelo Berlangieri

Angelo Berlangieri

Sono sempre di più,  in Liguria, gli alberghi  aperti  solo 8-9 mesi all’anno , per via della crisi . Un fenomeno che La Regione, con l’assessore Angelo Berlangieri,  spiega sottolineando come “il movimento turistico interno, italiano, che ha da sempre caratterizzato questa stagione  sia calato e come siano venuti meno anche i gruppi senior provenienti da centro del  Piemonte, della Valle d’Aosta e Lombardia a causa dello stop dei sostegni comunali al turismo di soggiorno marino”.

“E’ una situazione che avevamo superato all’inizio  degli anni 90 grazie all’arrivo del movimento turistico della bassa stagione e ai gruppi di turisti “senior”, oggi,  complice la  crisi delle famiglie e i mancati sostegni pubblici, questo flusso si è praticamente annullato. Da qui la scelta di chiudere per molti albergatori,  per evitare politiche disarmanti e importanti perdite nel periodo invernale che potrebbe pesare  negativamente sulle casse periodo estivo, costringendo gli operatori a incrementare fortemente i prezzi , correndo il rischio di andare fuori mercato”.

Per far fronte a questo problema  la Regione Liguria , nei prossimi giorni, avvierà in modo operativo il tavolo del“ Patto per la difesa e lo sviluppo del  lavoro nel settore turistico” approvato un mese fa, proprio per contenere gli effetti della crisi del comparto e per favorire  lo sviluppo di una offerta di vacanza sempre più qualificata, sostenibile e “all season”

Il patto, sottoscritto dalla Regione Liguria con i sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil,  Confcommercio Ascom, Upa, Cna, Confartigianato, Confesercenti, Urlat-Federalberghi,  Confindustria, servirà a sostenere e a chiedere al Governo  ammortizzatori sociali per  stabilizzare i lavoratori del comparto turistico e  per  aiutare le imprese ad avviare la formazione e i tirocini indennizzati  per i giovani, per tutelare il lavoro stagionale e promuovere l’incontro domanda e offerta di lavoro nel settore turistico nell’area Alcotra Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Paca  e Rhone Alpes.

Frattanto “stiamo sempre di più lavorando per incentivare il turismo internazionale meno sofferente di quello interno anche nella bassa stagione”.

Per gli arrivi e le presenze nelle  prossime festività, con i ponti natalizi, la Regione Liguria prevede, come lo scorso anno, una lenta risalita per poi arrivare al picco a Capodanno.

“Ma niente boom, niente di straordinario, purtroppo”, ragiona Berlangieri.

c.s.

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