Agricoltura - 25 novembre 2013, 17:31

Con le gallette di Santa Caterina parte il viaggio nella cultura gastronomica alassina

Al via oggi il progetto per la riscoperta delle antiche ricette tramandate nei secoli dalla cultura religiosa e popolare

Immagini dell'iniziativa

Immagini dell'iniziativa

Con le gallette di Santa Caterina  è iniziato il viaggio  pedagogico  “La cultura alassina in tavola” che ha come obiettivo la ricerca della cultura e della tradizione della città di Alassio. Il progetto voluto dal vice sindaco ed assessore alle Politiche sociali e all’Istruzione, Monica Zioni, è stato pianificato dal Centro Studi dell’Istituto  Alberghiero di Alassio e vede la partecipazione attiva degli studenti  delle scuole alassine nella preparazione e nella diffusione delle antiche ricette tramandate nei secoli dalla cultura  religiosa e popolare.

Il primo appuntamento si è svolto questa mattina ed era dedicato alle  tradizionali figasse di Santa Caterina, gallette con la santa disegnata sopra, la cui funzione era quella di preservare dai naufragi e dalle tempeste, con  protagonisti gli alunni della classe I sezione A del corso enogastronomico dell’Istituto alberghiero, nella  stupenda cornice del centro incontri di Villa Fiske.

Il progetto didattico, coordinato dai docenti Monica Barbera, Paolo  Tavaroli e Franco Laureri, è svolto in collaborazione con il brand “8th Sense” e prevede il recupero e la promozione attraverso i social network delle più  importanti tradizioni della città del Muretto.

“La Cultura alassina in tavola si ispira all’iniziativa dei “granai della memoria” di Slow Food, e si prefigge di salvaguardare e trasmettere alle generazioni future, attraverso un “viaggio educativo” la storia e le tradizioni  dei  borghi e delle frazioni della città.

c.s.

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