Attualità - 13 novembre 2013, 08:53

Tartaruga d'acqua trovata a Varazze, l'Enpa: "Non compratele"

Appello degli animalisti a non acquistare animali esotici: il 90% muore durante cattura o trasporto

La tartaruga d'acqua trovata a Varazze

La tartaruga d'acqua trovata a Varazze

Le tartarughe d’acqua, originarie degli Stati Uniti, sono piccole, graziose ed economiche, quando sono esposte nei negozi di animali; ma poi crescono e vengono spesso abbandonate nei torrenti, dove o muoiono di fame o di freddo o vivacchiano a scapito della fauna ittica locale.

Una di esse è stata trovata da una signora di Varazze nel suo giardino in via Calcagno, probabilmente infilatavi da qualcuno che se voleva disfare. "Dopo le solite numerose telefonate ad enti vari che rispondevano sistematicamente 'non è di nostra competenza - raccontano i volontari dell'Enpa - se ne è fatta come al solito carico la Protezione Animali savonese, i cui volontari la stanno curando e la daranno in affido provvisorio ad un proprio aderente resosi disponibile, in attesa che si faccia vivo l’eventuale proprietario".

L’ENPA, che ogni anno soccorre decine di questi rettili, lancia così un appello: "Chiediamo a tutti di non comprare animali esotici, per non favorire allevatori improvvisati e l’ennesima forma di sfruttamento del mondo animale; quasi il 90% dei soggetti muore infatti tra atroci tribolazioni durante la cattura ed il trasporto, mentre negli allevamenti si registrano mortalità e sofferenze per l’ambiente innaturale in cui crescono.  L’associazione ha più volte proposto inutilmente ai Comuni, sempre pronti a emanare norme contro cani, gatti e piccioni, di proibire o limitare fortemente la vendita di animali esotici, o almeno obbligare allevatori e venditori a farsi carico delle bestiole non più gradite".

r.g.

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