Nell’agosto del 1893, ad Aigues-Mortes in Provenza, gli immigrati italiani furono vittime innocenti della follia xenofoba. Ne furono uccisi dieci (vedi elenco) e feriti un centinaio. La strage (quest’anno ricorre il 120° anniversario) è stata ricordata il 17 agosto nella località in cui è avvenuta: rendendo omaggio ai caduti e ai cittadini che difesero gli italiani evitando che si registrassero ancora più vittime.
Venerdì prossimo, presso l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo si terrà la commemorazione italiana alla presenza degli storici Gérard Noiriel ed Enzo Barnabà oltre che dei sindaci di Aigues-Mortes e delle località italiane da cui provenivano le vittime. Si farà il punto sullo stato delle ricerche storiografiche e si lancerà un appello mirante a ricordare con apposite lapidi da apporre nella città del massacro e in quelle di nascita i morti ingiustamente dimenticati ed ad ammonire ai valori della tolleranza.
L'elenco delle persone uccise:
Secondo Torchio, 24 anni, di Tigliole (Asti)
Bartolomeo Calori, 26 anni, di Torino
Giuseppe Merlo, 29 anni, di Centallo (Cuneo)
Paolo Zanetti, 29 anni, di Alzano Lombardo (Bergamo)
Vittorio Caffaro, 29 anni, di Pinerolo (Torino)
Giovanni Bonetto, 31 anni, di Frassino (Cuneo)
Lorenzo Rolando, 31 anni, di Altare (Savona)
Amaddio Caponi, 35 anni, di San Miniato (Pisa)
Carlo Tasso, 58 anni, di Cerrina Monferrato (Alessandria)
Operaio non identificato.