Politica - 16 settembre 2013, 10:30

Savona, non si ferma la discussione sull'Aurelia bis

Daniela Pongiglione di Noi per Savona: "Ribadiamo la nostra contrarietà all’esecuzione di questa grande infrastruttura"

Daniela Pongiglione di Noi per Savona

Daniela Pongiglione di Noi per Savona

"Sull’Aurelia bis, da oltre un decennio, associazioni culturali e gruppi politici hanno sollevato alla Regione e al TAR le criticità che oggi vengono al pettine e che allora non vennero debitamente considerate". E' chiara la posizione dell'assessore Daniela Pongiglione di Noi per Savona- Verdi: "Al Convegno sul traffico organizzato dal PSI l’11 settembre, l’assessore regionale Paita non ha fornito convincenti motivazioni alla realizzazione dell’Aurelia bis. Non ne ha elogiato il tracciato né l’ utilità, non ha detto che, tenendo conto dei flussi del traffico, andrà incontro alle reali esigenze della mobilità  locale. Ha dichiarato invece che la dobbiamo costruire perché ce l’hanno lasciata in eredità le Amministrazioni precedenti e che dobbiamo ricordarci che l’Aurelia bis ha ricevuto la Valutazione di Impatto Ambientale. Quest’ultima considerazione è reale, ma dati i tempi, una VIA non certifica sempre una situazione ottimale. Inoltre il percorso non è ancora progettato interamente: mancano indicazioni precise sulle tratte finali a levante e a ponente. Anche i disagi e i livelli di inquinamento acustico e dell’aria lamentati dai Comitati di Cittadini (Via Turati, Villapiana) non spariranno del tutto con il completamento dell’opera".

Date le premesse, consapevoli della complessità del problema, Pongiglione ribadisce la contrarietà all’esecuzione di questa grande infrastruttura, che non risolverà i problemi del traffico locale. "Dopo anni di lavori, spiega la rappresentante di Noi per Savona, e di disagi per gli abitanti, la previsione è che risulti un’ opera solo parzialmente utilizzata, ma in compenso costata una cifra enorme, non solo economicamente, ma anche nell'impatto ambientale sul paesaggio".

L'esponente di Noi per Savona continua: "Chiediamo perciò che, anche se i lavori sono già iniziati, venga effettuata una seria riflessione sui costi-benefici, valutando se non convenga allo Stato accollarsi il costo di eventuali penali, piuttosto che proseguire la realizzazione dell’Aurelia bis sborsando cifre infinitamente più alte. L’alternativa praticabile in tempi brevi potrebbe essere  l’utilizzo di una corsia dell’autostrada con un nuovo casello ad Albamare , come proposto negli scorsi anni da varie parti.

Per quanto riguarda il traffico cittadino, per il quale è stata preannunciata l’adozione di bus elettrici, noi riproponiamo l’utilizzo di una tramvia/ metropolitana leggera sulla sede dell’attuale tracciato ferroviario portuale. Essa consentirebbe di collegare il levante della Città (dove esistono aree per parcheggi di interscambio) con il ponente, Vado e la Valbormida, con rilevante riduzione del traffico locale, contenimento di tempi e di costi e netto miglioramento della qualità della vita".  

 

c.s.

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