“Pinin” era un asinello sfortunato, destinato al macello. Ma il destino, si sa, a volte è benevolo e così sei amici di Valleggia e Zinola Giuseppe Frumento, Stefano Gazza, Rocco Di Murro, Giorgio Ferraiuolo, Mario Sanna e Nino Cubaio una domenica decidono di andare a Monasterolo, in provincia di Cuneo, e in fiera trovano appunto l’asino. Gli amici, commossi dalla storia, decidono di comprarlo, salvarlo e dargli il nome di “Pinin”.
Ieri l’animale è stato benedetto dal parroco, festeggiato e coccolato da grandi e piccini Zinola. Ora l’asinello viene accudito dai sei benefattori e si trova ospite su un terreno a Valleggia.