Attualità - 29 agosto 2013, 10:08

Andora, la collina di Stampino diverrà un parco turistico

Ci saranno percorsi verdi, un campeggio, un albergo, edilizia residenziale anche convenzionata. Floris: “Una straordinaria opportunità di sviluppo economico e sociale, creeremo posti di lavoro”

Veduta della tenuta Stampino

Veduta della tenuta Stampino

Un grande parco turistico, una riserva ambientale, da un milione di metri quadrati,  con  percorsi pedonali nel verde, sentieri per trekking e mtb,  ricettività alberghiera e residenziale  e  nuove attività turistiche ed ambientali che daranno al territorio circa 150 posti di lavoro. E’ questo il futuro della collina di Stampino, il cui iter ha preso il via in Consiglio Comunale con la deliberazione della maggioranza che ha dato parere favorevole all’indizione della Conferenza dei Servizi per il PUO ambito RE.CO.23 del PUC. L’obiettivo è il recupero architettonico degli edifici esistenti e la sistemazione paesaggistico-ambientale del territorio trasformandolo in una zona di forte attrattiva turistica, creando un parco urbano con ingresso a pagamento.

Un progetto importante per il futuro di Andora, insieme a quello del Porto e dell’Ariston, che aiuteranno l’economia del paese, perché si realizzeranno dei poli di forte attrattiva turistica con servizi di qualità ed attività aperte tutto l’anno. Un’opportunità per creare nuovi posti di lavoro e per realizzare l’obiettivo, che ci eravamo prefissati con il PUC, del raggiungimento dei 10.000 residenti. Possiamo davvero dire che nel caso di Stampino, l’edilizia è lo strumento economico  e non il fine, per attuare e sostenere questo progetto - dice il Sindaco di Andora Franco Floris  -  Vogliamo recuperare e salvaguardare l’intera collina creando ad Andora un parco urbano a pagamento che aumenti l’offerta turistico ricettiva: un’area di un milione di metri quadrati  sarà destinata ad attività all’aria aperta come trekking, mtb, maneggio, campi da gioco ed aree didattico-ambientali. L’antica villa risalente all’800, uno dei pochi edifici d’epoca, rimasti ad Andora, avrà destinazione alberghiera, mentre la foresteria avrà destinazione alberghiera e residenziale. Sorgerà anche un Villaggio Turistico con 35 bungalows ed 85 piazzole, aree pic-nic intorno al lago che sarà recuperato. Nella parte destra bassa della collina, verrà realizzata edilizia residenziale, con architettura sostenibile a livello ambientale e paesaggistico: 7.626 mq di cui 1000 destinati ad edilizia convenzionata e 1500 mq a residence. A servizio della ricca rete di sentieri, sarà realizzato anche un rifugio nella parte alta della collina. Altri edifici avranno destinazione artigianale ed  agricola”.

Con l’attuazione del progetto, effettuato da privati, il Comune di Andora acquisirà la proprietà di aree ed edifici. “Al Comune i privati cedono aree a verde pubblico, parcheggi ed edifici per un valore di 8 milioni e mezzo di euro – spiega Floris – Inoltre, le spese e la manutenzione dell’intero parco saranno a carico  delle strutture ricettive e residenziali che dovranno curare anche il verde pubblico.”

Fra gli edifici che il privato trasferirà al Comune, anche una struttura da 600 mq che potrà essere destinata ad ospitare  centri di educazione ambientale  e scolastici legati alla salvaguardia e alla divulgazione del patrimonio naturale ed agricolo della collina. 

c.s.

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