All’interrogazione del Capogruppo del Pdl in Regione Liguria Marco Melgrati sulla necessità di revoca del Commissario Straordinario del depuratore Ingauno dopo la decisione di Burlando di abbandonare la realizzazione del depuratore consortile di Villanova d’Albenga, ha risposto in Aula l’Assessore Briano la quale alla domanda dell’esponente del Pdl sul costo di questo incarico ha affermato che questo viene svolto a titolo gratuito e che nessuna indennità è stata percepita quindi dal Commissario.
Melgrati in Consiglio regionale ha spiegato: “ l’addio ufficiale al progetto del depuratore di Villanova d’Albenga decretato dal Presidente Burlando ha fatto venire meno la necessità della stessa figura del Commissario, ma rimane il problema della depurazione delle acque di quel comprensorio e dell’infrazione europea in cui si potrebbe incorrere se la questione non verrà affrontata celermente e in maniera definitiva”.
“La risposta dell’Assessore regionale – continua il rappresentante del Pdl - mi ha confortato sul fatto che fortunatamente, vista l’inutilità del lavoro e del ruolo del Commissario, nemmeno un euro dei contribuenti liguri sia stato speso per pagare indennità ed emolumenti, ma mi ha lasciato forti dubbi soprattutto sulle tempistiche e sulla risoluzione del problema principalmente per quanto riguarda la depurazione delle acque relativamente al comprensorio di Alassio”.
Aggiunge il capogruppo del PDl: “ mentre la Briano ha evidenziato che il primo step sarà quello di collegare i comuni di Andora, Stellanello e Testico al depuratore di Imperia, evitando così di incorrere nell’infrazione europea visto che si sgraverebbe una parte di popolazione dal problema della depurazione. Rimane il secondo step legato alla risoluzione della depurazione per il comprensorio albenganese, che per una parte verrebbe collegato ad Imperia, e di Alassio”.
“L’assessore mi ha dato garanzie rispetto alla risoluzione della vicenda per i territori che non verranno allacciati al depuratore di Imperia. Mi auguro che questo venga fatto nei tempi più veloci possibili, perché nel 2013 è inaccettabile che tanta fetta del nostro territorio non venga fornita di un servizio così indispensabile, soprattutto vista la vocazione turistica di una città importante come Alassio”, ha conclude Marco Melgrati.
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