Attualità - 03 luglio 2013, 15:10

Vado Ligure, un futuro per lo stabilimento Bombardier?

Lutz Bertling, presidente Bombardier:"Il sito di Vado si conferma come eccellenza per l'Alta Velocità, mercato strategico per la nostra azienda e Trenitalia è per noi un cliente molto importante"

Da sx Lutz Bertling, Luigi Corradi, Claudio Burlando, Enrico Vesco

Da sx Lutz Bertling, Luigi Corradi, Claudio Burlando, Enrico Vesco

La presentazione del nuovo Frecciarossa 1000 è stata anche l’occasione per parlare del futuro lavorativo degli stabilimenti della Bombardier di Vado Ligure, dopo che lo scorso 20 maggio era stata prolungata la cassa integrazione, fino al 1 settembre, per 140 operai e 30 impiegati, conseguenza della situazioni dei carichi di lavoro, ora limitati alla commessa per il rifacimento delle carrozze.

Claudio Burlando ha sottolineato l’importanza di questo nuovo prodotto ferroviario, soprattutto per chi lavora in Bombardier, azienda che ha realizzato molti prodotti affidabili per il trasporto regionale.  Il presidente si è detto fiducioso per la ripresa dei lavori dell’azienda di Vado, che le permetterebbero di uscire da una fase difficile. Burlando ha poi sottolineato come la “Giornata di oggi nasca un po' da discussioni fatte con Moretti 17 anni fa quando decidemmo di rompere uno schema che ci sembrava inaccettabile, cioè che i soldi spesi per le FS servissero ad aggiungere pochi chilometri di binari per raggiungere lande sperdute: noi invece decidemmo di puntare sull’ammodernamento tecnologico.Vado è uno stabilimento storico, che ha 130 anni circa, è un fornitore importante di Trenitalia. Oggi non è l’occasione per firmare patti commerciali, ma voglio dire una cosa: siamo pronti a rinnovare il contratto per altri 6 anni con Trenitalia. E' evidente che l’azienda può ordinare nuovi mezzi solo se ha prospettiva. La crisi non passerà dicendolo, ma facendo un po' di operazioni come quella di oggi”.

Ha poi preso la parola Mauro Moretti, amministratore delegato Trenitalia, che rimarcato che “L’unico modo  per garantire lavoro è far si che in Italia ci siamo grandi imprese di servizi, che siano punti di riferimento stabili per i produttori e le aziende. Oggi ci sono bus fatti in Cina e venduti in Italia con 4 timbri... Dobbiamo essere coesi per fare al meglio il nostro lavoro e innovativi. Se i committenti saranno innovatori, lo saranno anche le filiere industriali, dobbiamo dare un esempio in questo senso. Questo treno è una sorta di filosofia: l’Italia deve darsi da fare per ricomporre le sue grandi imprese, senza quelle non c’è nessuna possibilità di competere.” La presenza dell’amministratore delegato è stata anche l’occasione di parlare di grandi opere che riguarda la Liguria, come il terzo valico. Moretti non è entrato troppo nei dettagli, dicendo che si tratta di decisioni politiche delle infrastrutture, e Trenitalia è solo un esecutore. L’Ad però ha sottolineato l'importanza dell'opera per il reticolo del nord e che i lavori continuano.

Lutz Bertling, Presidente di Bombardier Transportation ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso di essere in Italia per la presentazione del Frecciarossa 1000 pronto per le prove di omologazione presso il nostro sito di Vado Ligure, che si conferma essere un centro ingegneristico di eccellenza anche per l’Alta Velocità e non solo per le locomotive elettriche . L’Italia – ha proseguito Bertling – rappresenta un mercato strategico per Bombardier  e Trenitalia un Cliente per noi molto importante.”

C.G. e A.C.

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