"San Pe o ne voe un con lé", dicevano in ligure i pescatori di una volta, che tradotto significa "San Pietro ne vuole uno con sé": prima del 29 giugno infatti non era permesso fare il bagno perché san Pietro ne avrebbe chiamato qualcuno a sè.
Per invocare la benedizione e protezione di San Pietro, patrono appunto dei pescatori, a Finale Ligure i Rioni dei Bianchi e dei Neri lo festeggiano con due tradizionali eventi: i falò del 28 giugno e la processione con la statua del santo, per la benedizione del mare, per le vie del paese che si svolge, tutti gli anni, il 29 giugno, stasera.
Ieri dunque due grandi fuochi hanno illuminato le spiagge dei Neri e dei Bianchi: secondo usanza i falò sono beneauguranti, servono per propiziarsi la pesca. Ma spesso, più di questo, conta la grande rivalità tra i due rioni: la vera sfida infatti è creare un fuoco più alto, ma soprattutto che duri più a lungo dell'altro.
Un signore che è stato bambino trenta anni fa mi ha raccontato che da piccolo, con gli amici, andava a rubare la legna dall'altro falò, cercando così di garantire la vittoria al suo rione.
Altra usanza tipica è che i ragazzi facciano il bagno di notte nelle due spiagge, ma soprattutto che buttino a mare le ragazze, in costume, oppure direttamente vestite.
Sperando che dunque San Pietro porti il pesce nelle reti dei pescatori, ma soprattutto il sole a turisti e residenti.
SU