Attualità - 18 giugno 2013, 16:50

Fruttital di Albenga chiude: un terzo dell'attività si trasferirà a Vado Ligure

Incontro tra sindacati e GF Group stamattina all'Unione Industriali

L'attuale sede albenganese di Fruttital: verrà chiusa nel 2014

L'attuale sede albenganese di Fruttital: verrà chiusa nel 2014

Una parte residua dell'attuale attività del magazzino Fruttital di Albenga nel corso del 2014 sarà trasferita all'interno del VIO interporto di Vado.

Questa la novità emersa stamattina all'Unione Industriali, nel corso dell'incontro tra i vertici di GF Group e le sigle sindacali. "Una notizia che non ci giunge inaspettata, e tutto sommato positiva - spiega Cristiano Ghiglia, CGIL - perchè dà una realtà produttiva in forte difficoltà, come quella vadese, una boccata d'ossigeno e può essere un modo per rilanciare la realtà retroportuale di Vado".

In sostanza, si prevede di trasferire ad un nuovo soggetto, che opererà nel porto vadese ed è ancora da individuare, circa un terzo dell'attività attualmente svolta ad Albenga. Sindacati e azienda si sono impegnati a rivedersi il 23 luglio per una prima riunione interlocutoria, e poi a settembre per discutere il piano industriale dettagliato del soggetto terzo che svolgerà le attività all'interno del VIO di Vado.

Per i lavoratori, una settantina circa, attualmente in forza al magazzino ingauno, la cui attività cesserà a marzo 2014, il futuro è tutto da decifrare. I sindacati al momento sono al lavoro su tre possibili scenari:

1. Permettere a chi è interessato il trasferimento da Albenga a Vado, cambiando azienda ma mantenendo la propria attività. A questo proposito le sigle sindacali hanno chiesto fin d'ora a Fruttital che il nuovo operatore non sia un soggetto qualunque, ma una realtà solida che possa garantire stabilità occupazionale e dignità retributiva ai lavoratori trasferiti;

2. Accettare la mobilità volontaria, attraverso un meccanismo di incentivi;

3. Dare la possibilità a chi desidera rimanere ad Albenga di entrare nell'organico di una eventuale nuova azienda (anche questa ad oggi da individuare), interessata a rilevare l'attuale magazzino da Fruttital. In questo caso il lavoratore manterrebbe l'attuale sede di lavoro, ma dovrebbe presumibilmente cambiare il proprio tipo di attività.

Resta da capire, e sarà oggetto di discussione proprio a luglio, che cosa GF Group vorrà fare del magazzino ingauno, per definire meglio le strategie percorribili.

Andrea Chiovelli

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