Le civette, piccoli uccelli rapaci dalle abitudini notturne, stanno, come altre specie selvatiche, colonizzando le zone abitate, dove trovano temperature più calde e topi da cacciare; e a volte, proprio all’inseguimento delle prede ed abilissime ad infilarsi attraverso aperture sottilissime, si cacciano nei guai.
E’ accaduto a Valleggia, dove un volatile, passando attraverso alcuni condotti di aerazione delle soffitte, è finito nel vano ascensore di un palazzo, senza più trovare la via d’uscita. Chiamati da alcuni condomini i volontari della Protezione Animali, dopo aver coinvolto l’impresa di manutenzione che ha tolto l’alimentazione elettrica dell’ascensore, hanno recuperato la civetta, non senza fatica perché molto sfuggente e decisissima a non farsi prendere.
E’ ora ricoverata presso la sede dell’ENPA dove viene curata, tra un tentativo e l’altro di fuga fino a quando, ristabilitasi, verrà rimessa in libertà vicino al luogo del ritrovamento .L’ENPA suggerisce a proprietari di edifici ed amministratori condominiali di sistemare reti antintrusione su camini, condotti di aerazione, finestrelle ed altre aperture, per evitare l’ingresso di animali, che poi non riescono più ad uscire e, oltre a morire miseramente, creano inconvenienti igienici.
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