"Nei giorni scorsi si è riunito il direttivo dell’Associazione “Alassio Civica”, gruppo di cittadini alassini che, stanchi e disgustati per l’Amministrazione della Città degli ultimi due anni, ha presentato un programma per Alassio orgogliosamente antitetico a quello che in questi giorni viene sbandierato da numerose liste. L’Associazione “Alassio Civica” la settimana prossima deciderà se costituire una lista autonoma dai partiti, con candidata sindaco Emanuela Preve, o confluire con i propri associati in una lista che possa recepire il proprio programma".
"Un piano programmatico che vede al centro dell’attività amministrativa il cittadino alassino e non più certe esigenze corporative, che in nome di un’economia aliena alle esigenze dei nostri concittadini, ha privilegiato box auto e seconde case che hanno gravemente inciso sull’urbanistica e sulla vivibilità della nostra città".
"Ogni risorsa della futura Amministrazione Comunale dovrà essere orientata a fronteggiare la gravissima crisi economica, dovuta anche al decremento del settore turistico e commerciale, che attanaglia la Città di Alassio. Prevediamo pertanto incentivazione delle imprese cittadine con sgravi e contribuzioni che possano far da volano per il rilancio del settore, manifestazioni ed eventi soprattutto nei mesi di bassa stagione, proponendo la nostra Città come polo nazionale e internazionale per le attività sportive ecologiche per la cui pratica la nostra baia, e la nostra collina, sono bacini naturali".
"No alla rinuncia della Stazione Ferroviaria alassina, raddoppio dei binari per quanto possibile sul tracciato esistente. Utilizzo della stessa come trasporto privilegiato per la nuova frontiera del turismo proveniente dall’est Europa".
"No all’ipocrita e costoso progetto dell’Aeroporto di Villanova, data la conoscenza che tutti gli addetti ai lavori hanno dell’impossibilità tecnica di farne uno scalo per medi e grandi aeromobili".
"No a nuovi interventi edilizi sul territorio che non siano orientati a dar casa agli alassini, recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente limitando drasticamente nuove colate di cemento sul territorio".
"Trasparenza e partecipazione nella gestione della città, con immediata attivazione dell’istituto del Referendum Comunale, previsto nello Statuto alassino ma mai attivato dalle passate Amministrazioni. Queste sono solo alcune delle linee guida che dovranno indirizzare il prossimo governo della città".