Attualità - 08 aprile 2013, 15:18

I sindacati scendono in piazza: fondi per la cassa integrazione solo fino a marzo 2013

Mercoledì alle 10 presidio in prefettura a Savona

Immagine di repertorio

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A causa del finanziamento gravemente insufficiente previsto per il 2013 per gli ammortizzatori sociali in deroga, Cgil, Cisl e Uil della Liguria hanno annunciato una mobilitazione che mira a scongiurare la tragica situazione comunicata dall’Assessore regionale Enrico Vesco. Nonostante l’intesa dello scorso 2 aprile, con la quale le OO.SS, insieme all’Ente regionale, hanno avviato un tentativo per arginare il peggio, è necessario intraprendere altre strade per dare una copertura dignitosa a tutte le lavoratrici e i lavoratori che rischiano di rimanere senza paracadute sociale. Se non saranno finanziate presto altre risorse per i lavoratori della Liguria si prospetta una copertura finanziaria certa solo per i mesi di gennaio e febbraio di quest’anno.

La crisi economica e finanziaria non accenna a diminuire ed il Governo ancora in carica non può permettere che il clima sociale si appesantisca ulteriormente, lasciando la nostra Regione a fronteggiare un’emergenza senza fine. E ciò anche a fronte dell’incertezza politica alla quale il nostro Paese è sottoposto.Sono ben 9137 i lavoratori nella nostra Regione che attendono la cassa in deroga e 741 coloro i quali sono in attesa della mobilità. Purtroppo 18 milioni scarsi previsti fino a qualche settimana fa, restano a disposizione dei lavoratori liguri solo 14,3 milioni di euro, cifra decisamente insufficiente a coprire l’intero 2013. Secondo l’Assessore Vesco, alla Liguria servirebbero altri 50 milioni di euro per raggiungere il fabbisogno annuo di copertura degli ammortizzatori sociali in deroga. Per questa ragione Cgil, Cisl e Uil insistono affinché si proceda con il reperimento di altre risorse e vengano quindi scongiurati licenziamenti e nuove situazioni di povertà nella nostra Regione, anche in funzione che dal 3 aprile 2013 sono state sospese le accettazioni di nuove pratiche in attesa di un nuovo incontro con la Regione.

Alla luce delle ultime drammatiche novità, mercoledì 10 aprile 2013 alle ore 10 Cgil, Cisl e Uil di Savona, analogamente agli altri territori della Regione, scenderanno nuovamente in piazza con un presidio che si terrà davanti alla Prefettura per sollecitare risposte urgenti ad una situazione che riteniamo inaccettabile.

c.s.

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