Curiosità - 29 marzo 2013, 18:28

I secondi della tradizione ligure per Pasqua

Dopo i primi, i secondi della festa. Vi aspettiamo domani con tre originali dessert

I piatti del concorso

I piatti del concorso

Oggi presentiamo i secondi e contorni dell’antica tradizione ligure, dopo aver gustato ieri “i ravieu de cuniggiu e cu pin de pesciu giancu”, i classici ravioli ripieni che fanno tornare in mente il ricordo del paziente lavoro delle nonne e mamme la mattine del giorno di festa.

Per i secondi spaziamo dal mare all’entroterra: chi abitava infatti nelle vallate più interne raramente aveva l’occasione di gustare pesce, che diventava quindi il piatto simbolo delle feste, accompagnato da verdure fresche raccolte nelle fascie. La “budriga” (rana pescatrice) veniva pescata con le reti a sciabica, tecnica oggi vietata, dalla riva e la sua carne senza spine e la sua versatilità ne hanno decretato ben presto il successo, mentre i polipetti derivano da “Ginchetto, ü pescau de Varigotti” che “raccolse” in mare dei polpi piccoli e li chiamò moscatelli.

La squadra di chef uomini presenta “Piccagge de budriga cun-na curuna de patate au sentuù de aggiu e i-na crusta de pan cunna ratatuja” (Straccetti di pescatrice con corona di patate al profumo di aglio e crostino di pane con ratatouille) accompagnato da “ün gottu de Mataossu” (vino bianco Mataossu di Varigotti) Pescatrice: 750 gr pulita e tagliata a bocconcini, sale, olio evo, pan grattato q.b. Corona di patate: 250 gr patate tagliate alla mandolina, olio, porro, peperoncino, sale. Piccola ratatouille: 2 zucchine trombette, 2 carciofi, 1 melanzane di medie dimensioni, mezzo peperone rosso e mezzo peperone giallo  Piemonte, mezzo porro, sale, pepe, olio evo, vino bianco q.b.

Le Lady Chef presentano “Moscatelli au modu di Vegii” (Polipetti in umido alla maniera ligure) accompagnati “Articiotche grille e a succa de i Cocchi” (Carciofi fritti e zucca di Gorra). Per i polipetti: soffriggere in olio buono, aglio, cipolla, carote e sedano. Togliere l’aglio e aggiungere i funghi secchi. Mettere i polipetti puliti dopo un po’ aggiungere la passata. Lasciare circa due/tre ore a fuoco lento. Per i carciofi: pulire i carciofi e friggerli in olio. Per la zucca: tagliare a pezzetti la zucca e passarla in padella con l’aglio, gli aromi e i pinoli tostati. Mettere in forno fino a quando si serve. Vi aspettiamo domani con tre dolci sorprese e buon appetito a tutti quanti!

Cinzia Gatti

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