Attualità - 28 marzo 2013, 12:24

Sequestri a raffica a Villanova d'Albenga, Melgrati chiede chiarezza

L'alassino del PDL: "Gravi danni al settore edile, ora si pronunci la Regione"

Sotto accusa i volumi abitativi ricavati sotto i tetti

Sotto accusa i volumi abitativi ricavati sotto i tetti

Oggi il presidente del gruppo Pdl in Regione Marco Melgrati, in seguito alle notizie di stampa che hanno annunciato nei giorni scorsi una indagine giudiziaria della Procura della Repubblica di Savona che ha portato a sequestri in numerosi cantieri siti sul territorio del Comune di Villanova d’Albenga, ha presentato una interrogazione urgente in Consiglio Regionale.

Il problema sarebbe nato per una interpretazione estensiva che l’ufficio tecnico del Comune di Villanova d’Albenga avrebbe dato ad una norma, secondo la quale i volumi ubicati nei sottotetti non vanno computati ai fini del volume urbanistico dell’edificio. La controversia sta in questo: se i sottotetti non hanno i requisiti richiesti dalla Legge Regionale n° 24 del 06/08/2001 possono essere utilizzati come locali di sgombero; qualora invece siano dotati di detti requisiti possono essere utilizzati, previa concessione onerosa, a scopo residenziale.

L’esponente del Pdl spiega: “considerando il fatto che sono stati rilasciati numerosi Permessi a Costruire dal Comune di Villanova d’Albenga con volumetrie assimilabili a sottotetti abitabili eccedenti le volumetrie consentite dal P.r.g. stesso, sulla base dell’interpretazione della norma di cui sopra, abbiamo appreso dalla stampa locale che numerose costruzioni sono state sequestrate dalla Magistratura, e altre sono a rischio di sequestro, in seguito all’inchiesta che riterrebbe illegittime le unità immobiliari ricavate nei sottotetti delle nuove costruzioni in aggiunta alle volumetrie consentite”.

Secondo Melgrati la questione è grave: “nella certezza che, perdurando questa situazione, si potranno aprire numerosi contenziosi legali tra i soggetti che hanno ottenuto Permessi a Costruire dalla Amministrazione del Comune di Villanova e il Comune stesso, con legittime richieste di danni, e che molti cantieri sono stati sequestrati, creando grave danno agli operatori del settore, ho presentato una interrogazione urgente all’Assessore all’Urbanistica per conoscere con urgenza quali sono i margini di soluzione, dal punto di vista urbanistico, di questa vicenda, e se la Regione Liguria ritiene legittima la norma di cui all’ art.10 - Parametri urbanistici e definizioni – ultimo capoverso della Variante Integrale al Piano Regolatore Generale (P.R.G.) di Villanova d’Albenga e l’interpretazione data dalla stessa dagli uffici del Comune di Villanova d’Albenga”.

“Con questa interrogazione chiedo inoltre se è lecita l’ipotesi, sempre apparsa sui media locali, per sanare questa situazione, nel caso di non adesione degli uffici della regione alla interpretazione data dal comune di Villanova d’Albenga, di spostare indici presenti nel Comune, per esempio quelli per il nuovo Golf in progetto, sulle volumetrie contestate”, conclude Marco Melgrati.

c.s.

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