Attualità - 28 marzo 2013, 11:31

La scuola veicolo per ringiovanire e portare i ragazzi ad impegnarsi nel mondo dello sport

Gli interventi dell'insegnante Carlo Colla e dell'ex coordinatore del regionale Miur Liguria Pino Rosso

Immagine generica

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Da recenti indagini risulta che l'età media degli sportivi italiani è di 40 anni e solo il 35% dei giovani impegna il proprio tempo libero in attività organizzate, non solo per lo sport. La scuola e l’unica che può ringiovanire e portare tanti ragazzi ad impegnarsi nel mondo dello sport.

Questa però è una medaglia da osservare da due lati: uno pratico di avviamento (Giochi sportivi studenteschi) l’altro teorico (Liceo Sportivo).

Carlo Colla, ex insegnante di educazione fisica e tecnico del Liguria:” Il ministero ha dato, quest’anno, pochi soldi alla Scuola, ma sicuramente tardi. Iniziare la programmazione a febbraio significa rinunciare alla preparazione. L’avviamento alla pratica sportiva deve essere alla base di ogni obiettivo scolastico e dovrebbe interessare tutti i ragazzi e tutte le discipline a partire dagli sport tradizionali del territorio. Ma alla fine c’è il rischio che la scuola faccia l’attività pescando dalle società sportive. In questo caso non si fa nessuna promozione”.

Pino Rosso ex coordinatore regionale Miur Liguria: “E’ noto a tutti che i docente sono mal pagati. Infatti si vociferava che i fondi potevano essere utilizzati a coprire gli scatti biennali dei docenti. Alla fine sono stati decurtati i fondi di Istituto. Ad evitare che il prossimo anno la scure cada sui Giochi Sportivi Studenteschi, serve unire tutte le forze che credono nel mondo dello Sport scolastico per salvare e rivedere il progetto tecnico”.

Salvatore Finocchiaro: "Gli sport di squadra sono i più importanti i quanto hano una prevalenza psicopedagogica, le attività dovrebbero essere adattate e praticabili a scuola. Ad esempio l’atletica articolata su tre prove: corsa, lancio e salto, gli sport di squadra impostati in tre contro tre”.

Il Liceo dello sport è una buona promozione di immagine, ma probabilmente non ha gli sbocchi che meriterebbe. Invece sarebbe importante che i giovani che praticano lo sport avessero un corso per sportivi, ove venga considerato il loro impegno e giustificate assenze e ritardi dovuti ad allenamenti o gare. In ogni caso la scelta degli sport deve essere coerente degli impianti e delle tradizioni sportive locali.

c.s.

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