Stamattina alla redazione del nostro quotidiano è giunta la seguente segnalazione di uno dei molteplici automobilisti tratti in inganno dalla segnaletica stradale di via Trieste ad Albenga.
L’amministrazione comunale ingauna, nel corso degli ultimi anni, ha apportato delle notevoli modifiche alla viabilità e di conseguenza alla segnaletica stradale. Tra i tanti interventi si è deciso di spostare, su via Trieste, strada adiacente alla centrale piazza del Popolo, i parcheggi dal lato destro, adiacenti quindi ai negozi, al lato sinistro, confinanti con la piazza. Le strisce bianche sono state coperte con vernice nera che, a causa delle piogge, dei passaggi delle vetture, e all’usura incorsa negli anni è quasi scomparsa, come si può notare dalle foto, mettendo dunque nuovamente in luce il tratto bianco.
Questo ha tratto in inganno numerosi automobilisti, tra i quali anche il nostro lettore, che, dopo aver parcheggiato in questo spazio, si è visto recapitare una contravvenzione da 41 euro. Dopo aver protestato immediatamente con un vigile, il quale ha fatto notare la presenza del cartello di divieto di parcheggio, ha deciso di presentare ricorso alla prefettura di Savona: “Ho presentato ricorso alla prefettura di Savona secondo i modi stabiliti dalla legge, allegando le foto dell’anomalia. E’ mia intenzione scrivere al prefetto perché, nonostante le rimostranze presentate ai vigili, all’assessore competente e all’amministrazione comunale, nulla è stato fatto. Il cartello di divieto risulta parzialmente coperto da quello che segnala la videosorveglianza e la segnaletica a terra trae completamente in inganno gli utenti. Io sono d’accordo che gli automobilisti debbano rispettare i segnali stradali e divieti, ma la segnalazione deve essere univoca, non equivoca come in questo caso. Lo stesso giorno numerosi automobilisti hanno ricevuto una contravvenzione identica”.
Il comandante della Polizia Municipale di Albenga, dott. Gaetano Noè, dichiara: “In seguito al cambio di viabilità le strisce vecchie sono state oscurate, ma nel corso del tempo sono riemerse. Su quel tratto di strada verrà collocato il prolungamento della pista ciclabile, un raccordo tra quelle già esistenti in via Trieste e su viale Martiri della Libertà. L’idea iniziale era quella di predisporre questa soluzione, ma con la pioggia i tempi si sono dilatati. In piazza del Popolo, lato monte, abbiamo già oscurato la segnaletica due volte, ma il problema si è nuovamente ripresentato. C’è comunque un segnale di divieto di sosta su quel lato. Nel momento in cui andremo a disegnare la pista ciclabile, a questo punto dopo il periodo pasquale, dovremmo risolvere tutti i problemi. Se l’utente ritiene che la segnaletica non fosse chiarissima può fare ricorso al giudice pace o al prefetto e noi faremo presente che è riapparsa la vecchia segnaletica. Vogliamo sottolineare la nostra massima disponibilità: spiegheremo oggettivamente la situazione”.