“Crisi: più poveri e più soli. Per un nuovo tessuto sociale. Analisi della situazione sociale e proposte per uscire insieme dalla crisi”. Questo il titolo dell’inedita iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, alle forze istituzionali e sociali del territorio, promossa dalla Caritas diocesana di Savona e dalla Fondazione diocesana ComunitàServizi Onlus che si svolgerà mercoledì 20 marzo alle 17.30 nella Sala Rossa del Comune di Savona. Interverranno don Adolfo Macchioli, direttore della Caritas diocesana, e Marco Berbaldi, presidente di ComunitàServizi. Un appuntamento legato al quarantesimo anniversario della Caritas savonese e in cui si vogliono anche condividere possibili strade percorribili per stare dentro la realtà sociale e per rendere più forte un tessuto sociale in difficoltà di tenuta.
“In occasione dei nostri 40 anni di attività vogliamo andare oltre i numeri della crisi per tentare una lettura ‘sapienziale’ di ciò che sta accadendo in noi e attorno a noi: singoli, famiglie, istituzioni, mondo del lavoro e società civile – esordisce don Adolfo Macchioli – in questi ultimi tempi sentiamo spesso risuonare nei media gli indicatori del fenomeno della crisi: le famiglie che hanno il reddito insufficiente sono circa il 20%, due su tre sentono di non potercela fare, un giovane su due non trova lavoro, la disoccupazione sale quasi al 12%, la povertà assoluta tocca quasi un milione e mezzo di persone. A questi numeri potremmo aggiungere i nostri, evidenziando quante persone si sono rivolte a noi, quanti pasti forniti, erogazioni elargite...” “Rischiamo di mettere anche noi un po’ di numeri nel calderone senza per questo sortire alcun effetto, forse alimentando una indifferenza di difesa che non ci fa cogliere dietro a quei numeri i volti e le storie di chi il dramma lo vive davvero – prosegue – l’impressione è che questo fenomeno debba toccare altri e non noi: siamo quasi spettatori dell’ennesima fiction a lieto fine, senza accorgersi che ne siamo parte”. “Vogliamo allora provare a fare una lettura ‘sapienziale’ del fenomeno della crisi per comprendere gli spetti più profondi e coinvolgenti: vogliamo cercare di guardarla con gli occhi della sapienza che nella spiritualità biblica evoca l’arte del vivere, di saper leggere nella storia e nel quotidiano i segni di una presenza, di un cammino –aggiunge il direttore della Caritas diocesana – non vogliamo cadere nella facile, forse un po’ semplicistica, lettura della crisi come evento di crescita della nostra società, ma vogliamo metterci in ascolto di tutto ciò che questo mutamento ha portato con sé, soprattutto in riferimento a quegli aspetti critici che sono appunto l’aggravarsi della povertà in tutte le sue manifestazioni”. “In occasione dei nostri 40 anni di presenza sul territorio proveremo, spero con grande umiltà, a interrogarci su quale scenario si presenta, quali criticità porta con sé e quali strade sono percorribili per stare dentro al fenomeno in maniera attenta e solidale: cercheremo di capire in che modo la crisi sta cambiando il nostro quotidiano in maniera profonda e quale società e comunità possiamo sperare insieme – conclude don Macchioli –cercheremo anche di proporre alcuni piccoli progetti che dicano non la soluzione al problema -non abbiamo questa pretesa- ma piuttosto piccoli segni che, dal nostro punto di vista, possano essere significativi per vincere la solitudine nella quale sembriamo essere confinati e per trovare “nuove” forme di risposte solidali. Ci auguriamo che questo nostro contributo possa favorire una riflessione e una condivisione su possibili percorsi, trame, stili di vita, modelli e progetti di comunità civile”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Caritas diocesana via mail segreteria@caritas.savona.it oppure al sito www.caritas.savona.it o ancora sui social network come Twitter @caritassavona o Facebook /caritasdiocesana.savonanoli.