Attualità - 07 marzo 2013, 12:31

Nasce a Savona la cooperativa "Altamira"

Altamira, curata dall'artista Claudio Carrieri, ha già un centinaio di aderenti e circa trecento simpatizzanti in attesa

L'installazione al Priamar

L'installazione al Priamar

 L’artista Claudio Carrieri, già autore di numerose manifestazioni e dell’installazione presso la fortezza del Priamar, ha presentato, recentemente, alla sala Rossa del Comune di Savona, un interessante progetto. In questo momento di crisi, infatti, secondo Carrieri, l’arte può diventare lavoro, non solo per l’artista ma anche per tutto un indotto che, negli anni, è andato in gran parte perduto.

Così, ha lanciato la formazione di una cooperativa di nome “Altamira”, dalle famose grotte delle pitture rupestri di circa 15000 anni fa, considerate insuperabili e inizio dell’arte per l’uomo. Ma la parola altamira può suggerire anche il concetto di “mirare”, guardare, in alto, perché l’arte deve ritornare alle persone, aggregandole intorno al tema del lavoro, puntando sia al fare di qualità che alla valutazione con criteri chiari.  

 

Nella cooperativa, dunque, ci sarà una commissione che stabilirà il costo economico dell’opera artistica, quantificato da esperti economici, ragionieri, gente che sa quanto viene pagato il lavoro in genere, in modo da renderlo poi appetibile sul mercato. Inoltre, ci sarà un’altra commissione formata da esperti di storia dell’arte, critici, galleristi e persone comuni, che darà un punteggio di qualità, comprendendo, infine, l’anzianità, la precedente presenza sul mercato, ecc. attraverso una griglia oggettiva.

 

La cooperativa, rivolta soprattutto ai giovani, sarà confronto stimolante tra gli artisti o aspiranti tali, svilupperà progetti proposti dai soci, relazionandosi con enti pubblici e privati, organizzerà mostre, corsi di specializzazione, offrirà anche servizio alla cittadinanza, incoraggiando lo studio della storia dell’arte che, in un paese tanto ricco come il nostro, è, invece, completamente trascurato dalla scuola.

 

A fianco di Carrieri, erano presenti molti giovani, artisti e operatori del mercato, come pure il Comune di Savona, rappresentato dall’assessore alle politiche giovanili Elisa di Padova, che, nonostante i tagli durissimi del bilancio, ha promesso la disponibilità alla collaborazione.

 

 

Altamira, che sta nascendo ora, ha già un centinaio di aderenti e circa trecento simpatizzanti in attesa. La sua sede sarà nella sede storica della galleria San Michele e si rivolgerà a Savona, ma anche al territorio nazionale e internazionale.

 

 

Lo scultore Giovanni Rossi, un altro fondatore dell’iniziativa, ha ribadito che la cooperativa potrà scoprire luoghi diversi per le esposizioni, stipulare contratti, acquistare materiali, far vivere e convivere gli artisti, dare e ricevere nel campo dell’arte. Alcuni progetti sono già in via di evoluzione: uno è l’illustrazione delle 100 novelle del Boccaccio, un’opera davvero faraonica, tramite una decina di artisti che sceglieranno a loro volta degli allievi tra i giovanissimi, anche nelle scuole.

 

L’altro è un ritratto della città di Savona con tanti pittori che creeranno quadri, poi in visione nelle vetrine dei negozi e votati dai cittadini. Infine, il vincitore potrebbe addirittura aggiudicarsi un posto in pinacoteca.

 

Chiunque lo desideri, potrà aderire e condividere un grande sogno-realtà comune che porti con sé un futuro dignitoso e vivibile di arte-cultura-lavoro nel paese che fu dei Romani, del Rinascimento e di molte altre genialità.

 

Per informazioni www.altamira-cooperativa.it

http://www.altamira-cooperativa.it/

c.s.

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