“Le lettere che stanno arrivando in questi giorni ai primi lavoratori oggetto della salvaguardia certificano il loro diritto alla pensione”. Lo dichiara il direttore generale dell’Inps, Mauro Nori, in relazione a qualche interrogativo circa la natura delle comunicazioni inviate per posta alla prima parte dei 65.000 soggetti compresi nel decreto definito lo scorso anno.
“La decorrenza dipende dai singoli casi – precisa Nori – ma si tratta di ufficiali certificazioni del diritto”.
Nelle prossime settimane si procederà all’istruttoria delle altre 55.000 posizioni definite dal secondo decreto, pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale.