Anno 2012 da record per la Biblioteca civica di Alassio. La struttura, intitolata ad uno dei suoi fondatori illustri, il dottor Renzo Deaglio, conosciuta anche come “Biblioteca sul mare” per la sua impareggiabile posizione prospicente la spiaggia di Alassio, ha infatti raggiunto i livelli massimi da sempre. Ne danno testimonianza, sotto l’aspetto quantitativo, il numero delle frequenze che ha superato le 59.000 presenze da inizio anno, con una media mensile che sfiora di pochissimo le 5.000 persone ogni mese. Anche i prestiti a domicilio hanno oltrepassato la considerevole quota di 30.000 documenti (mentre per le opere consultate nella sola sede centrale si supera le 90.000) con un balzo in avanti del 10% rispetto al vicino anno 2010.
«Ma i dati positivi non si fermano qui», come sottolinea Chicca Ienca Assessore alla cultura della Città di Alassio, «perché non vanno dimenticati gli oltre 1.600 bambini presenti nel 2012 alle letture animate e ai laboratori che la Biblioteca organizza regolarmente ogni mese». Questi dati sono stati accolti dall’Amministrazione con grande soddisfazione tanto che «lo stesso Primo cittadino di Alassio, quando personalmente gli ho comunicato i risultati, - continua l’Assessore Ienca - si è complimentato vivamente con tutto lo staff che ho il piacere di guidare a nome di tutta la Giunta». Ma non è solo un report di dati positivi nella quantità che lascia soddisfatti gli amministratori della nota cittadina ligure, perché soprattutto «è anche nella qualità dei servizi erogati, testimoniati sinceramente da tutti i cittadini che giornalmente incontro, che constato il gradimento forte e convinto degli Alassini nell’operato della nostra Biblioteca».
L’Assessore alla Cultura di Alassio, con l’occasione, preannuncia importanti novità per tutta l’utenza, tra le quali un innovativo modo di ascolto della musica in Biblioteca grazie all’uso dei nuovi lettori MP3 da pochissimo acquistati per i propri utenti, che come chiude l’Assessore Ienca «sarà una nuova opportunità di libertà che offriamo a tutti gli utenti della nostra struttura, perché riconoscano sempre più nella loro Biblioteca una casa aperta a tutti e sempre più di tutti».
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