"Albenga e Cairo con gli stessi problemi' "Condivido le preoccupazioni del Sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano in materia di sanità, perché ad Albenga avviene purtroppo lo stesso". Così dichiara il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, commentando e condividendo il recente sfogo del Sindaco Briano contro i tagli che hanno colpito l'Ospedale di Cairo Montenotte. "Anche per la nostra Città", prosegue, "è essenziale il raddoppio dell'automedica. Già più volte è capitato che una seconda richiesta di intervento, con un mezzo già impegnato, comporti l'assenza di automedica, con pazienti trasportati al Punto di Primo Intervento di Albenga, che ha subito una riduzione del personale e dei servizi. E la situazione non può che diventare problematica, a Cairo nei mesi invernali, ad Albenga in quelli estivi. Si scelga: o torna il Pronto Soccorso come era prima, o si aumentano le automediche". "Per quel che concerne i fondi, mi spiace per il Dott. Esposito, che si fa carico di competenze non sue, ma investire somme in un presidio piuttosto che un altro penso dipenda dai Direttori Generali, e i sindaci ovviamente si rivolgono a chi elabora i bilanci e chi decide cosa favorire e cosa invece penalizzare", nota ancora. "È invece inaccettabile l'arroganza dell'assessore regionale Montaldo, quando si rivolge ai sindaci, come me e Briano, che mettono in evidenza necessità assolute dei cittadini. Anziché dirci che le nostre sono polemiche strumentali, ci risponda con i fatti, non con sole parole". "A oltre due mesi dal provvedimento dei direttori ASL, la politica regionale ancora non si è assunta la responsabilità di portarlo in Consiglio, anzi lo ha rimandato a dopo le elezioni: ciò evidentemente significa che la Regione antepone la campagna elettorale alla salute dei cittadini liguri. Come direbbe Marco Melgrati, c'è da augurarsi che, alle urne, i cittadini si ricordino bene di chi ha lavorato contro l'ospedale di Albenga e il territorio", conclude Rosy Guarnieri, Sindaco di Albenga e Presidente del Distretto Socio Sanitario Albenganese.