Con la presentazione delle liste da parte di tutti i partiti, è finalmente chiaro agli elettori come saranno rappresentati in Parlamento i cittadini che si recheranno alle urne e i loro territori.
Il PDL, che aveva un radicamento importante nel Ponente ligure, ha scelto di escludere dalla propria rappresentanza sicuramente eleggibile le provincie di Savona e Imperia a causa delle proprie faide intestine.
Al contrario, il PD per le provincie di Savona ed Imperia propone candidature importanti e fortemente radicate.
Il PD ligure è cresciuto molto in questi anni e se continuerà in questa direzione, conseguendo un risultato importante alle elezioni del 24 febbraio, saranno addirittura tre i candidati eletti a rappresentare il ponente ligure: Donatella Albano, Anna Giacobbe e Franco Vazio.
Questo risultato potrà essere ulteriormente consolidato con l’assetto di Governo quando il Centro sinistra governerà il Paese. Noi intendiamo infatti rappresentare tutti i territori del Ponente.
Siamo convinti che tutti i voti siano utili, ma l’unico “voto utile” per rappresentare direttamente le provincie di Savona e Imperia è quello per la lista del Partito Democratico.
A Savona e Imperia abbiamo lanciato una vera sfida alla destra: un nuovo modo di parlare all’economia, con la trasparenza del linguaggio e dei comportamenti, un modo efficace per dire che il PD sarà l’artefice delle proposte e delle iniziative che servono a quella parte della Liguria, un segno forte e chiaro per indicare i garanti di tali impegni.