"Mi sento anzitutto di dover ringraziare Andrea Castellini per il lavoro svolto durante il suo mandato di presidente della consulta provinciale degli studenti, non intendo tuttavia in questa sede entrare nel merito delle decisioni che lo hanno portato a rassegnare le sue dimissioni.
Appare evidente arrivati a questo punto, se pur nella brevità del mandato che mi è stato concesso, la necessità di imprimere ai lavori della consulta un doveroso cambio di passo. Mi riferisco in tal senso alla necessità di ricostruire in questi mesi quel filo rosso, da troppo tempo spezzato, tra i nostri istituti e le amministrazioni pubbliche, quei rapporti con i luoghi di decisione che da troppo tempo vedono assenti intere generazioni di studenti e giovani cittadini.
A tal proposito è nostra intenzione intraprendere una campagna di ascolto negli istituti della nostra provincia per mettere in luce quelle situazioni di difficoltà certamente presenti sul nostro territorio. Complici i tagli lineari alla scuola pubblica dei recenti governi, molti studenti sono costretti infatti a vivere tutti i giorni in aule spesso stracolme, con l’incubo del riscaldamento, dell’assenza di quei servizi che certo aiuterebbero non solo gli studenti, ma anche tutte quelle migliaia di docenti che -eroi della modernità- vivono una situazione di grande difficoltà se paragonata agli standard europei.
Tutto questo non può passare sotto silenzio.
Sarà nostro compito in quest’ottica promuovere nelle sedi opportune, idee e progetti per rendere la nostra città e la nostra provincia un luogo più accogliente per gli studenti e per i giovani. I riferimenti sono molti: dalla battaglia già avviata dalla consulta riguardo la riqualificazione di Palazzo Santa Chiara con lo spostamento in tale sede della biblioteca comunale, alla promozione di iniziative culturali e sportive.
Siamo certi di poter trovare sulla nostra strada interlocutori affidabili e competenti e di mettere a sistema in questo cammino le migliori esperienze del mondo della scuola savonese".