Attualità - 31 dicembre 2012, 16:01

Per il 2013 ho fatto un incubo, ho sognato di vivere in una città...

Per il 2013 ho fatto un incubo, ho sognato di vivere in una città...

Per il 2013 ho fatto un incubo, ho sognato di vivere in una città...

...dove vengono fatte Primarie senza mai nominare strane e ingombranti parole quali ''ndrangheta', 'carbone', 'speculazione edilizia',
dove molti amministratori di professione gonfiano forniture e appalti par costruirci mangiatoie sopra,
dove le tre massonerie governano la città ingrassando in settimana gli interessi dei singoli, salvo poi la domenica ripulirli con opere di bene,
dove per far carriera si autorizzano nuovi gruppi a carbone, dimenticandosi del lieve effetto collaterale delle migliaia di morti premature che ne seguiranno,
dove una parte della Chiesa, avendo perso per strada i veri valori evangelici, succhia soldi allo Stato -a noi tutti, quindi- con finte ristrutturazioni edilizie con il gioco detto 'delle tre carte',
dove un sindacato attacca il lavoro nero, per poi magari praticarlo,
dove vengono fondati finte fondazioni politico-culturali per far girare un po' di soldi neri (quasi neri come i polmoni di chi respira il carbone combusto),
dove una persona è a capo di tutte le principali istituzioni economiche della città: ogni volta la banca (che lui rappresenta) presta soldi all'azienda (che lui rappresenta),
dove, quel che resta della sinistra cittadina (in spregio ai grandi valori della Sinistra) invece di occuparsi della poco redditizia edilizia popolare, si premura di autorizzare la costruzione di lussuosi appartamenti al Porto,
dove le ditte 'ndranghetiste mettono pancia e allungano le mani sulla città grazie a complicità dei politici bipartisan eletti nel Partito Unico del Cemento,
dove la ditta in odore di mafia è difesa dall'avvocato che è anche Presidente della Fondazione della banca cittadina,
dove lo stesso Ex Procuratore Capo dice al malavitoso per coprirlo: "tu fà il mio nome..."


...dove vengono favoriti gli amici degli amici degli amici, e tutti son ricattabili, quindi silenti a ogni nuovo spregio delle regole e del bene di tutti: l'amministratore della comunità montana, il portaborse dell'assessore regionale, il consigliere di amministrazione dell'azienda partecipata...
dove viene istituita una commissione consiliare solo per poter dare soldi a un politico amico, alla faccia della Corte dei Conti,
dove qualcuno autorizza la spesa di soldi pubblici dove li doveva spendere l'imprenditore privato, il quale per un eccesso di gratitudine avrà modo di ristrutturargli la casa,
dove il calcio e la pallanuoto sono un gran giro di soldi, di consensi, di assicurazioni per tutti,
dove si scambia un diritto con un favore,
dove vengono protetti preti pedofili,
dove l'imputato massone viene scagionato dal giudice massone,
dove il profumo della mazzetta ti fa progettare case e negozi, in città dove case e negozi sono in esubero e in crisi

dove 'le varianti d'opera'...e giù soldi
dove 'i cambi di destinazione d'uso'.... e giù soldi
perchè arraffare solo 'cinque' se puoi arraffare 'sei'...? Basta fare 5 più 1,
dove 'la procedura d'emergenza', tanto per aggirare il protocollo di legalità...

...e tutto questo mentre i cittadini agonizzano nella crisi.

Poi mi sono svegliato: ero a Savona.
Meno male. Nella mia città mai succederebbero cose simili.

Vero?



Kubo

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