Attualità - 07 dicembre 2012, 15:02

AAA Cercasi carrozzella elettrica rubata. "Condividiamo" la solidarietà a Darietto Ruffinoni

Alla cattiveria e alla stupidità dell’essere umano non c’è mai limite

AAA Cercasi carrozzella elettrica rubata. "Condividiamo" la solidarietà a Darietto Ruffinoni

Alla cattiveria e alla stupidità dell’essere umano non c’è mai limite.

Me ne sono convinto ancora di più da quando, due giorni fa, mi sono sentito telefonare dal mio amico Dario Ruffinoni. Con la voce singhiozzante e flebile per le lacrime, Darietto, questo il suo soprannome tra gli amici, era disperato. Lui, una persona disabile sin dalla nascita, oggi pensionato sessanteseienne, è conosciuto per aver sempre saputo regalare un sorriso a tutti, grandi e piccini. Bene, a Darietto, nella notte tra martedì e mercoledì, hanno rubato, per la seconda volta, la carrozzella elettrica, parcheggiata nell’androne di casa, in Via Nazzario Sauro, già oggetto di atti vandalici qualche mese fa.

"Siccome la carrozzina non entra nell'ascensore sono costretto a lasciarla al piano terra e, poichè la stessa è provvista di batteria ricaricaribile, la parcheggio nell'androne del palazzo e la collego alla presa del mio contatore elettrico per la ricarica" mi spiegava Darietto disperato e avvilito. Un dramma per lui che, senza quel dispositivo elettrico, rimane prigioniero in casa, soprattutto se si pensa che la carrozzella era stata realizzata su misura da un’azienda specializzata, proprio per adattarla ai suoi problemi di salute. Un gesto di grande inciviltà che richiede la nostra vicinanza e solidarietà verso la persona vittima di tale abuso, tutti consapevoli che, colpendo Darietto, è come se ciascuno di noi fosse stato colpito. Ci sono “banditi” che credono di poter sfidare la collettività, vigliaccamente lontano dagli sguardi della gente, colpendo i più deboli, convinti che la società civile debba rimanere in silenzio. Non è così e non sarà così. Ed è per questa ragione che lancio via facebook un appello sentito a tutta la popolazione di Albenga.

Condividete questo messaggio sulla vostra bacheca, diamo un segnale di forte fratellanza nei confronti di una persona fragile, affinché nessuno si possa sentire in diritto di calpestare la dignità di Darietto. Se, poi, qualcuno, nella tarda serata di martedì scorso, avesse registrato qualche faccia o movimento strano in Via Sauro, nei pressi del civico 96, o, girando per le vie della città, ritrovasse abbandonata da qualche parte una carrozzella elettrica, ci avvisi subito o informi le Forze dell’Ordine.

Darietto, soprattutto in questo momento, merita tutta la nostra amicizia.

Com. Eraldo Ciangherotti, Assessore ai Servizi Sociali Comune di Albenga

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