Savona ha detto si ancora una volta. Si ad un personaggio che guida un partito che ad oggi non è stato certo motore di prosperità, se non per i suoi aderenti ed amici. Dice si ad una guida classica, forse vecchia, ma certo non “di plastica” come ebbe a dichiarare lo stesso Pierluigi l’altroieri, prima di visitar la Tomba di Sandro Pertini. Un luogo forse indebito e inopportuno di qualcosa di politicamente vicino al sacro, ma che ha “pagato”, più delle convention a mezze maniche - scimmiottando Steve Jobs - e più della politica di plastica stile isola dei famosi o x factor.
E’un buon segno: col finto pagato non necessariamente si vince, e altre forze politiche che portano avanti idee e progetti tutt’altro che finti, ce ne sono. Sia questa la chiave?
Forse si, e l’attapiramento di Berruti (missing a spese pubbliche con parte del “suo” staff da noi pagato) ne è un indizio.
Certo non è un raffronto scientifico nè statistico, ma: