Attualità - 19 novembre 2012, 16:27

Mai troppo tardi: Il comitato Amare Vado ri-lancia la campagna contro i dragaggi per la piattaforma Maersk

Mai troppo tardi: Il comitato Amare Vado ri-lancia la campagna contro i dragaggi per la piattaforma Maersk

Il Comitato AmareVado lancia la campagna 2013 contro la piattaforma maersk dopo un’estate davvero difficile passata tra delusioni e notizie drammatiche per chi ha a cuore l’ambiente e la vita a Vado ligure e dintorni, RIPARTIAMO nonostante il coro assordante dei “cantori del progresso cementifero”, nonostante i concittadini che a volte sentiamo sospirare “ma tanto ormai è partita ... a che serve opporsi?”

Certo la sentenza del TAR Liguria - resa nota ad inizio luglio - che ha respinto il ricorso del Comune di Vado (cui abbiamo aderito come Comitato) contro i dragaggi in assenza di preventiva bonifica è stata un duro colpo per la nostra battaglia ... ma anche per la logica: Il TAR ha riconosciuto infatti l'elevato inquinamento dei fondali della rada di Vado ma ha ritenuto di non dover sospendere i dragaggi non sussistendo (secondo loro) rischi per la salute pubblica.

CONTRO questa assurda e pilatesca posizione dei giudici del TAR ligure abbiamo deciso che NON CI STIAMO! VOGLIAMO CHE SI STABILISCA UNA VOLTA PER TUTTE IL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLA NOSTRA SALUTE: ABBIAMO PERCIO’ DECISO DI RICORRERE AL CONSIGLIO DI STATO.

NON è stata una decisione facile perché:

• Il rilancio della battaglia vuol dire un notevole dispendio di energie e la grave crisi occupazionale che sta colpendo fortemente Vado Ligure e tutta l’Italia ne assorbe molte. Sappiamo che NON E' GIUSTO PRENDERE IN GIRO CHI HA PERSO IL LAVORO continuando a proporre senza vergogna il baratto “+ lavoro – salute” o promettendo posti che non ci saranno, ma condividiamo le preoccupazioni dei lavoratori che temono per il loro futuro occupazionale.

•    Il ricorso al Consiglio di Stato costa e il rischio di dover pagare spese legali in seguito ad una bocciatura va tenuto in conto (è opportuno perciò accantonare da subito una riserva di garanzia)
CHIEDIAMO IL SOSTEGNO DEI CITTADINI LIBERI, CHE VOGLIANO OPPORSI AD UNA DEVASTAZIONE ULTERIORE DELL’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO
Associatevi al Comitato e donate un po’ del vostro tempo (e anche del vostro denaro) per rendere possibile questa lotta che è una lotta di libertà e di tutela della salute: RICORDATEVI CHE LA PIATTAFORMA UNA VOLTA REALIZZATA RIMARRA’ PER GENERAZIONI AL POSTO DEL NOSTRO MARE (anche solo parzialmente costruita ... potrebbero finire i soldi visto che non sono realmente tutti nelle casse dell’Autorità Portuale e le norme variano con facilità!).

Il cammino che abbiamo intrapreso è difficile da percorrere ma la posta in gioco è troppo alta: immaginare il territorio di Vado e dintorni tombato a mare dalla piattaforma e avvelenato dalla Centrale a carbone, dai mille camion al giorno e dai dragaggi di fondali inquinatissimi è qualcosa che non può lasciarci inerti ed indifferenti.

Il nostro impegno va ad aggiungersi a quello di tanti che combattono per il diritto a vivere qui in maniera dignitosa e non suicida.

Incontriamoci per un APERITIVO ANTI PIATTAFORMA e due chiacchere in compagnia il giorno 09/12/2012 presso SMS Baia dei Pirati h. 15.30-19.30

Chi non può venire si ricordi comunque di farci avere il suo contributo - GRAZIE
Comitato Amare Vado  

www.amarevado.it - info@amarevado.it PER DONAZIONI␣IBAN: IT70L0631049530000001496680
Il versamento presso l’agenzia Carisa di piazza Cavour è Senza costi

com.

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