A seguito delle riunioni che l'Amministrazione ha svolto nei giorni scorsi con i quartieri cittadini e le categorie economiche, in particolare l'incontro di lunedì 5 novembre con i residenti di Borgo Coscia e del Passo e quello dell'assessore al turismo Matteo Monti con commercianti, albergatori, bagni marini, è emersa in maniera molto sentita la contrarietà alla nuova viabilità in Via Dante e Via Marconi, che oltre a non garantire sufficiente fluidità del traffico veicolare proveniente da Albenga sembra danneggiare i commercianti in quei tratti di strada.
L'Amministrazione Comunale, come sempre sensibile alle richieste di cittadini e categorie, nell'ambito di quelle riunioni, si è impegnata da subito ad un attento monitoraggio della situazione e lasciando aperta la possibilità di un cambiamento della viabilità in oggetto.
Adesso a qualche giorno di distanza, nonostante che i problemi di viabilità non abbiano raggiunto le criticità del Ponte dei Santi, per aderire alle richieste della cittadinanza l'Amministrazione Comunale ha deciso di ristabilire l'originario senso di marcia in via Dante, corso Marconi, vale a dire in direzione da Levante a Ponente.
Resterà invece invariato il nuovo senso di marcia di corso Europa, strada che dal prossimo sabato, il 24 novembre, ospiterà' il mercato settimanale.
Potrebbe anche non essere l'ultimo aggiustamento se dovessero emergere altre problematiche di viabilità. Contemporaneamente si metterà il massimo impegno per realizzare la nuova rotonda in prossimità della stazione che consentirà di fluidificare il traffico in quella zona attualmente rallentato dai semafori e per i lavori di un parcheggio pluripiano prefabbricato nella zona in via Pera, immediatamente alle spalle della piscina lasciata libera dal Mercato.
Si precisa che la decisione di rivedere i suoi programmi relativamente a via Dante da parte dell'Amministrazione Comunale è unicamente dovuta alla sua attenzione e alla sua disponibilità nei confronti degli Alassini e non certo all'azione intimidatoria di uno sparuto numero di contestatori e tanto meno al solito atteggiamento parassitario delle minoranze che basano la loro azione unicamente sulla filosofia "del tanto peggio tanto meglio".