IL PUNTO DI MARIO MOLINARI - 08 novembre 2012, 19:09

Basta porcate - uno

In un paese normale, con una rifondazione normale, l’assessore Lavazelli di Valleggia ci avrebbe impiegato poco più di un paio di secondi ad essere espulso dal suo partito. Sono passati quasi due mesi, ma lui (e loro) resistono

Basta porcate - uno

E rifonda nicchia, che i panni sporchi si lavano in famiglia... Ma di che?

Hai un uomo di rilievo in un Comune “delicato” come Quiliano e gli permetti di fare il gioco dello struzzo, di far finta di credere che il NO INTERLOCUTORIO in conferenza AIA a Tirreno Power possa esser altro che devastante, in assenza di prescrizioni cogenti? E le prescrizioni, quelle che un regio decreto ti permette di imporre come Comune? Eh certo, meglio usarle con parsimonia, mica che poi ti tirano le recchie da Savona, da Genova e da Roma

E come Partito?

Rifonda, come Partito, NELLO STESSO ARTICOLO, da sempre contrario al carbone, tanto da aderire alla Rete Savonese No al Carbone e poi lasci che il “tuo” assessor - rifonda si allinei ai più squallidi giochetti di ciò che resta del PD, sulla pelle dei cittadini? Con in ballo la salute della gente che crepa nel tuo paese sotto le ciminiere? E Rivera, e Zio Nino? Ma su...

Un po’ tutti vi si vuol bene ma ora basta con le porcate e le supercazzole, che siam grandicelli.
(‘che di Vesco, Merli e Den Harrow Miazza ne parliamo domani)

mpm

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