Scopriamo da rumors di palazzo che il sindaco Avogadro vuol chiudere l’ufficio Turismo del Comune di Alassio. Dopo un’altra estate deprimente, priva di eventi turistici importanti, tranne la replica di iniziative consolidate, private comunque di risorse sufficienti a renderle decorose, voglio ricordare per tutte il tristissimo spettacolo pirotecnico!!! Dopo aver costretto l’assessore Agostini alle dimissioni, per evitare ulteriori brutte figure, non dimentichiamo il totale insuccesso della rassegna teatrale che ha lasciato un buco clamoroso nel bilancio comunale, oggi addirittura si programma, entro la fine dell’anno, la chiusura dell’ufficio Turismo del Comune.
Appare inutile ricordare la vocazione turistica della città di Alassio, di cui l’ufficio Turismo del Comune dovrebbe costituire il motore di tutte le iniziative, e il coordinamento tra le sinergie pubbliche e private, per la promozione e la realizzazione di eventi.
Certo è che di tutte le cose promesse nel programma elettorale della lista Avogadro, nulla è stato fatto; in particolare: Creazione di un calendario di manifestazioni annuale in cui si sappia far prevalere la qualità delle manifestazioni alla quantità. Ma dove, ma quali??? Il famoso ritorno dell’arena carneval ??? “Concentrarsi su alcune manifestazioni- evento su cui convogliare il grosso di fondi ed energie e sfoltire drasticamente quelle di puro intrattenimento”; anche qui, tranne quelle già esistenti e programmate dalla passata amministrazione (miss Muretto, I castelli di sabbia, Un autore e un Editore per l’Europa …nulla è stato fatto; Ritorno ad eventi culturali di alto livello…sinceramente, non ne abbiamo visti!!! Riportare il Jazz a Santa Croce…questa è la più bella…non solo non è stato riportato a Santa Croce, ma il festival del Jazz è stato cancellato…”Pensare alla collina come ideale palestra all’aperto utilizzabile 365 giorni all’anno: escursionismo, mountain bike, free–ride, trail, soft-air; realizzazione di un tracciato per moto fuoristrada”…anche qui poco o nulla!!! “Promozioni mirate sul mercato estero”…se non le fanno gli albergatori, senza contributo del Comune, Alassio oggi non la promuove più nessuno. Questa città ha assistito nell’ultimo periodo ad un’involuzione turistico-culturale alla quale difficilmente si potrà porre rimedio. E pensare che Avogadro nel Suo programma scriveva, a proposito del Turismo: “Rilancio del turismo: riteniamo quello del turismo il settore economico principale per la Città di Alassio e per questo si riserva al turismo il ruolo centrale nel programma amministrativo”. E allora, passata la festa, gabbato lo Santo, ecco qui la luminosa idea di chiudere l’ufficio Turismo, licenziare tutto il personale con contratto a tempo determinato, personale che da anni opera presso l’ufficio con capacità , competenze e grande esperienza, affidare i compiti dell’ufficio Turismo alla GESCO (ma Avogadro non voleva chiudere le società partecipate, peraltro “inventate” da Lui?), proponendo di triplicare il compenso al Presidente della Gesco Danio Maghella!!!. D’altra parte se per risolvere il problema dei barboni Avogadro ha deciso di rimuovere le panchine forse oggi pensa di risollevare le sorti turistiche della città eliminando l’ufficio più importante del Comune. Non dimentichiamo poi di aver assistito ad una stagione dove primeggiavano quintali di rumenta ovunque e venditori abusivi di borse e fiori extracomunitari, barboni e zingari come mai si era visto prima d’ora!! Altro che RISPETTO DELLE REGOLE!!! E’ questo il rilancio del Turismo di cui parlava Avogadro??? Per dirla come il grande Totò, ma mi faccia il piacere….
Alassio è ormai una città spenta e tutti coloro i quali hanno contribuito alla sua distruzione saranno ritenuti responsabili!! Bene hanno fatto alcuni membri della maggioranza a prendere le distanze, lungimiranti e consapevoli che era giunta l’ora di porre fine ai deliri di questo sindaco!!
Certo è che se questa amministrazione continua a fare danni, come l’inversione della via Dante, la pista ciclabile, lo spostamento del mercato in corso Europa, la chiusura del molo in estate, i fuochi artificiali penosi, le multe ai dehors delle attività commerciali, Alassio non sarà più una città turistica…non sarà più e basta!!!