"Sono davvero molte, quasi una cinquantina, le famiglie che in questi giorni si sono presentate agli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Albenga per regolarizzare la loro situazione debitoria nel pagamento del servizio mensa scolastica di cui hanno usufruito i propri figli nell'anno 2011-2012.
Chi ancora fosse moroso può recarsi direttamente in banca a saldare il debito, solo ed esclusivamente dopo aver ritirato dagli Uffici Sociali l'apposito modulo di versamento: il debito viene contabilmente conteggiato a parte rispetto alla mensa
2012-2013, e quindi non compare sul sistema informatizzato dell'anno 2012-2013, ma solo sul cosiddetto “storico”. Ancora 18 mila euro, invece, il debito residuo per un servizio comunale a domanda individuale non obbligatorio.
Su indirizzo dell'Amministrazione Comunale, grazie anche ad un confronto con la Dirigenza delle Istituzioni scolastiche, prima di procedere alla sospensione del servizio, è stata offerta la possibilità alle famiglie, con un debito variabile da oltre 50 euro e fino ad un massimo di 850 euro (dovuto a morosità anche per aver usufruito del campo solare) e che hanno presentato la necessaria documentazione di disagio economico, di sottoscrivere un piano di rientro dilazionato da un minimo di 2-3 rate fino ad un massimo di 10 rate mensili, e convalidato con versamento immediato della prima rata.
Un buon risultato per cercare di ripianare un disavanzo in un capitolo di spesa in cui il Comune, a fronte di 120 mila pasti erogati all'anno, investe già oltre 50 mila euro per integrare il buono pasto ordinario di 4.20 euro e agevolato di 1.50 euro rispetto al costo effettivo del pasto pari a euro 4,60.
Per quanto riguarda, invece, le famiglie che a fine anno scolastico 2011-12 hanno avanzato un credito per pasti non consumati, esso rimane congelato fino al momento in cui il genitore non si reca allo sportello della Banca Carige a effettuare il primo pagamento del servizio mensa anno scolastico 2012-2013. Nel momento in cui tale operazione viene effettuata, il credito viene "ripescato" e sommato al versamento, ovvero compensato con eventuali pasti a debito dell'anno scolastico corrente. Per esempio, se un genitore ha un credito di 10 euro per lo scorso anno scolastico, e il figlio, da inizio anno scolastico nuovo, ha già mangiato 2 volte in mensa per un totale di 8.40, quando andrà a versare 50 euro, troverà il suo saldo così calcolato (10-8,40)+50 euro = 51,60 euro.
Nei primi 10 giorni di ottobre, a onor di verità, si è verificato un disguido tecnico presso la Banca Carige dove, al termite dell'operazione bancaria, il versamento non veniva integrato con il credito avanzato nell'anno precedente, anche se nel sistema comunale informatizzato del servizio l'operazione veniva comunque registrata
correttamente. Il problema è stato prontamente risolto, da mercoledì scorso infatti tutto procede puntualmente, e i mancati conguagli, per almeno il 90%, sono già stati corretti. Invitiamo pertanto tutte le famiglie a credito o debito con la mensa scolastica di regolarizzare la propria posizione, recandosi nel primo caso direttamente in Tesoreria, nel secondo caso prima ai Servizi Sociali del Comune di
Albenga facendo richiesta della tariffa agevolato se in possesso dei requisiti stabiliti dal regolamento comunale".