La nota del convinto fautore del personalismo in politica, consigliere regionale Rossi: Credo che il modo migliore per far riacquisire alle istituzioni e alla politica credibilità e autorevolezza sia mettere in campo dei fatti.
È questo lo spirito con cui già a febbraio, quando i bilanci dei gruppi consiliari delle regioni non erano di certo all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, abbiamo presentato come gruppo consiliare una proposta di legge sull’istituzione della’anagrafe pubblica degli eletti con l’obiettivo di offrire ai cittadini massima informazione e trasparenza sui vari aspetti finanziari, operativi, amministrativi legati all’attività di consiglieri ed assessori regionali.
Si tratta di una prassi consolidata nei paesi anglosassoni di istituire una vera e propria banca dati online completa di dati anagrafici dei singoli, incarichi, ruoli, indennità, compensi, presenze, attività svolte, che consentirebbe a qualsiasi cittadino di conoscere e valutare l’operato degli eletti, esercitando il suo diritto di partecipazione alla cosa pubblica.
Un provvedimento semplice e diretto che porrebbe fine a molti discorsi fumosi e demagogici, che riteniamo ormai indispensabile per garantire un corretto e trasparente funzionamento delle istituzioni e dell’attività politica e al quale, ne siamo convinti, tutti gli altri consiglieri vorranno aderire aggiungendo la propria firma.
L’Anagrafe pubblica degli eletti sta seguendo il solito iter procedurale che accompagna una proposta di iniziativa consiliare e quindi non ha avuto né accelerazioni né rallentamenti.
Dopo le legge sulla VAS e sull'uso dei farmaci a base di cannabinoidi a fini terapeutici, questa è la terza legge di nostra iniziativa discussa nel 2012.
Ciò dimostra che se si ha la vera volontà di cambiare le cose non serve parlare, basta agire facendo delle proposte legislative o di modifica della Legislazione esistente.