Il Consigliere Comunale del P.d.L. Fabio Lucchini eletto venerdì scorso nel Consiglio Regionale dell’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, in rappresentanza del Comune di Alassio.
Fabio Lucchini: è un grande onore per me, semplice consigliere comunale, poter sedere tra tanti autorevoli protagonisti della politica amministrativa Ligure!!
Eletto nel Consiglio Regionale dell'ANCI il Consigliere Comunale di Alassio Fabio Lucchini, in rappresentanza del Comune di Alassio...uno dei 9 rappresentanti della provincia di Savona in Consiglio...grande soddisfazione del Consigliere Comunale di Alassio Fabio Lucchini, che pur consigliere di minoranza, combattivo e puntuale, è stato scelto per rappresentare il Comune di Alassio, nell’ambito del centro destra, come iscritto al Popolo della Libertà, ed unico eletto per Alassio.
Convitato di pietra e grande assente all'assemblea Regionale il Sindaco di Alassio Roberto Avogadro che non ha ritenuto nemmeno di mandare un rappresentante alla importante assemblea dei Comuni della Liguria, che ha eletto come presidente il neo Sindaco di Genova Marco Doria, a cui, tra i vari compiti, spetta la nomina dei rappresentanti nel C.A.L. (Consiglio delle Autonomie Locali) che deve esprimere il proprio vincolante parere su ogni Disegno di Legge Regionale, prima dell’approvazione in Consiglio Regionale.
Eletti per i Comuni in provincia di Savona rappresentanti di diverse aree politiche; i nominativi sono: Luca Martino (comune di Savona), Pietro Revetria (assessore comune di Ceriale), Andrea Berruti (sindaco di Cosseria), Roberta Casapietra (comune di Albisola Superiore) Rosy Guarnieri ( sindaco di Albenga) Fulvio Briano (sindaco di Cairo Montenotte), Silvano Tabò (sindaco di Toirano) Luigi Pignocca (sindaco di Loano) Alberto Ferrando (sindaco di Quiliano) e Fabio Lucchini (consigliere comunale di minoranza di Alassio).
Soddisfazione anche dal Consigliere Regionale Marco Melgrati, che in Fabio Lucchini ha trovato una spalla ideale e un prezioso supporto per contrastare l’amministrazione Avogadro di Alassio, che in poco tempo, con pressappochismo, “nepotismo” clientelare, improvvisazione acclarata, negligenza, inadeguatezza e incapacità, tanto disastro ha provocato, in così poco tempo, alla comunità alassina.
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