Politica - 22 settembre 2012, 12:40

L'Udc: ok il contenimento della spesa sanitaria regionale, ma non con questi tagli

L'Udc: ok il contenimento della spesa sanitaria regionale, ma non con questi tagli

"L’Unione di Centro della Valbormida oggi rappresentata ufficialmente da Fabrizio Ghione e Marco Rosso firmatari di questa dichiarazione di voto si sta impegnando presso i propri Rappresentanti Regionali, che come noto fanno parte della coalizione di governo Ligure, affinchè il Piano di riordino dell’Azienda Sanitaria n. 2 Savonese possa essere rivisto in alcuni punti che riteniamo vitali nel vero senso della parola per i nostri concittadini.

Stante, a consuntivo, il condiviso contenimento della spesa abbiamo fatto e sosterremo fino a quando ci sarà consentito nelle sedi opportune le nostre proposte tecniche, che oggi affianchiamo alla seguente dichiarazione di voto:

L’Unione di Centro di Savona e Provincia premette di ritenere improcrastinabile da parte della Regione, l’assunzione di responsabilità politica per il “governo” della sanità regionale a dimostrazione di capacità di scelte ed indirizzo nel rispetto del mandato elettorale ricevuto.

Riteniamo la delibera regionale 1048 del 7/8/2012, un atto contrario alla premessa e solo teso alla riduzione generica di costi tramite quei tagli lineari che hanno già dimostrato i loro difetti e, soprattutto, la loro iniquità nei confronti del risanamento di realtà di spreco ed inefficienza a fronte di altre realtà virtuose.

L’ultimo, ennesimo, piano di riordino aziendale smentisce in sostanza i precedenti piani a dimostrazione di come si continui a “navigare a vista” senza una comparata analisi di efficienza e senza di un piano strategico di pianificazione della rete ospedaliera ed extraospedaliera concreto che non contenga, oltre ai tagli, solo enormi incognite su ciò che resta e come sarà riorganizzato.

La rielaborazione di un progetto della rete sanitaria ligure e della Provincia Savonese, anche con severi tagli, è sempre stata ampiamente giustificata dal nostro Partito, che come è noto non si è mai sottratto ad azioni responsabili rigettando generici accanimenti campanilistici non più sostenibili.

Tuttavia in tema sanitario le scelte e le decisioni devono essere aperte ad un confronto costruttivo con la cittadinanza, le parti Sociali e le Istituzioni locali che vivono per primi il territorio e ne sono garanti dei diritti fondamentali.

Proprio per questo il nostro primo appello, che ribadiamo oggi, è stato per la salvaguardia dei diritti costituzionali dei nostri concittadini.

Sostenuti, in questo, dagli art 2 e 32 della Costituzione, dalla ineludibilità dei principi di eguaglianza in base ai quali “gli individui con lo stesso stato di salute o di bisogno devono venire trattati egualmente” e dalla convinzione che “gli individui con peggiore stato di salute o con maggiore bisogno devono venire trattati più favorevolmente”. Principi di eguaglianza che hanno nel tempo consentito di mettere a fuoco tre diversi ambiti imprescindibili di equità: l’accesso alle prestazioni ed ai servizi sanitari che impone di assicurare i livelli essenziali di assistenza nel rispetto del principio di equità, i risultati di salute in capo ai singoli soggetti e  l’allocazione delle risorse e dei servizi secondo i bisogni della popolazione e non di distorte logiche politiche e di bilancio che sono per noi assolutamente opinabili.

Allo stato dell’arte, non possiamo accettare per la Sanità Savonese solo il grave, gravissimo e concreto elenco di ciò che sparirà a fronte delle incognite e delle fantasie di ciò che rimarrà.

Vorremmo leggere  su documenti ufficiali come, per i nostri concittadini, vi potrà essere una risposta adeguata alle emergenze, come saranno definitivamente distribuiti reparti e servizi nei quattro ospedali della Provincia, come i tagli saranno concretamente compensati con trasferimenti di risorse sul territorio.

Vorremmo contribuire affinché la politica, di cui noi tutti ci sentiamo parte attiva, si prenda le proprie responsabilità e decida.

Pertanto esprimiamo parere NEGATIVO sui contenuti del sopracitato Piano "Provvedimenti e disposizioni in materia sanitaria LR n.29/2012 e D.G.R. n.1048/2012" redatto dal Direttore Generale della ASL 2 Savonese in applicazione alle disposizioni di cui alle norme regionali sopracitate con particolare riferimento alle scelte operate per la Valbormida, e votiamo favorevolmente la proposta di delibera congiunta all’ordine del giorno".

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