Al momento, mentre un perimetro ovest dello storico ospedale viene demolito senza troppi complimenti (e chissà cosa ci sarà poi nei detriti sollevati, e soprattutto dove andranno a finire), dal lato opposto di Corso Italia, ove Bagnasco ha una delle sue innumerevoli sedi, leggiamo che progetto e direzione lavori è di tal società genovese UnaDue Srl. Di nuovo un gioco di numeri.
Ma non è che... Telilì! Alla terza pagina che apriamo troviamo
“UNA2 architetti associati è costituito nel 2006 da Paola Arbocò, Pierluigi Feltri, Maurizio Vallino, che fino al 2005 sono stati soci fondatori e titolari di “5+1 architetti associati” fondato nel 1995.
Negli anni hanno ideato e realizzato uffici, istituzioni pubbliche, strutture e servizi sanitari, spazi pubblici, musei, aree archeologiche e monumentali, strutture sportive, edifici scolastici ed universitari, strutture ricettive, residenze.”
Sembrano un po' i Dirotta su Cuba
Ma com’è che la 5+1 aa di Peluffo (fratello del sottosegretario) e Femìa, quelli che han progettato la sede di Ecosavona, la nuova meraviglia dell’Autorità Portuale, il polo universitario di Legino, che con Casamonti tanto stavano al telefono ai tempi di Balduzzi alle opere pubbliche, quelli de Le Officine, quelli che volevan progettare per il povero Pesce (ex patron del Savona Calcio) tutta una bella urbanizzazione attorno allo stadio alla modica cifra di mezzo milione di Euro (quando Pesce pare rispose “io faccio fare la stessa cosa con meno di 70.000 Euro”), dicevamo, com’è che questi in prima persona o a mezzo derivati son come il prezzemolino a Savona...?
Ci sarà tempo per capirlo.