Affrontato in Consiglio regionale il tema riguardante l'accorpamento delle centrali del 118 di Imperia e Savona. La questione è stata sollevata dal consigliere Scajola, con un interrogazione, preoccupato per quelle che potranno essere le ricadute negative sul territorio delle due province.
“ l'Assessore Montaldo ha rinviato la questione a quando l'Assemblea legislativa regionale dovrà esprimersi nelle prossime settimane. Le sue certezze che queste operazione porterebbe ad un risparmio economico ed un conseguente miglioramento del servizio non mi convivono assolutamente, anzi semmai temo possa esserci l'ennesimo taglio sul territorio, senza che avvenga alcun beneficio”.
L'esponente del Pdl continua: “ se da una parte è comprensibile e necessario un accorpamento di servizi di vario genere dall'altra ritengo che quando si parla di sanità bisogna essere prudenti nel sostenere politiche generiche di accorpamenti che rischiano di far fare un passo indietro alla Sanità”.
“La soluzione prospettata dalla Giunta pare essere una cura peggiore della malattia. Tuttavia in un ottica di collaborazione e di volontà vera per affrontare i problemi sul tavolo ho chiesto che l'Assessore Montaldo fornisca al più presto numeri e un progetto chiaro per poter meglio analizzare la questione, perchè da quello che mi è stato riferito dai bravissimi operatori del territorio, questo accorpamento pare portare più danni che benefici. Purtroppo oramai da anni assistiamo a scelte che prospettano risparmi e miglioramenti di servizi, invece dobbiamo prendere atto che spesso vi è una forte penalizzazione dei territori colpiti da queste decisioni di riorganizzazione del sistema sanitario”, conclude Marco Scajola.