Politica - 10 settembre 2012, 10:52

Melgrati: “Preoccupazione di medici e paramedici degli Ospedali di Albenga, Cairo e Pietra Ligure operanti nei reparti tagliati”

Melgrati: "dipendenti ASL abbandonati a se stessi… a 20 giorni dalla chiusura dei reparti “tagliati” per la “Spending Review”, non sanno quale sarà il loro destino…”

Melgrati: “Preoccupazione di medici e paramedici degli Ospedali di Albenga, Cairo e Pietra Ligure operanti nei reparti tagliati”

“Ieri mattina ho visitato il reparto di medicina di Albenga, uno di quelli tagliati dal piano del Direttore Generale dell’Asl 2 Savonese Flavio Neirotti con la benedizione dell’Assessore Regionale alla Sanità Claudio Montaldo e soprattutto del Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando.

Palpabile la preoccupazione dei medici e del personale paramedico, di questo e degli altri reparti che sono passati sotto la mannaia dei tagli della triade Burlando, Montaldo e Neirotti.

“Non sappiamo cosa faremo, dove andremo, chi resterà e, nessuno, a soli 20 giorni dalla chiusura o riduzione dei reparti, ci informa” sul nostro destino. Questa è la preoccupazione di tutti, medici e infermieri.

E’ incredibile che un provvedimento di questo tipo sia stato annunciato sui media, senza un filtro con i sindacati di categoria, e soprattutto senza dare delle certezze ai lavoratori.

C’è chi viene al lavoro in automobile, chi prende l’autobus, e da Albenga rischia di essere trasferito a Pietra Ligure, a Savona o a Cairo, o il contrario, con gravi disagi sulla organizzazione e sulla qualità della propria vita.

I dipendenti che hanno contratto mutui, facendo sacrifici, bilanciati sui Loro stipendi e sul Loro stile di vita…oggi si trovano spiazzati, preoccupati, disorientati.

Chiediamo che venga fatta immediata chiarezza, e che dopo gli annunci roboanti il piano possa avere un organigramma chiaro, con tutti i tasselli al loro posto e una riorganizzazione del personale.

Tutto questo in attesa di discutere nella sede opportuna, cioè la Commissione Sanità e il Consiglio Regionale, di questo piano di tagli, che noi della minoranza riteniamo sbagliato, inopportuno e sconsiderato; siamo consapevoli però che l’unica cosa che si discuterà in Consiglio Regionale sarà il Piano della Organizzazione della Emergenza, relativa ai Pronto Soccorso, dove daremo battaglia sul declassamento di Albenga, addirittura chiuso di notte oltre che declassato a Punto di Primo Intervento, e sul declassamento di Cairo Montenotte.

La palla passa ora ai Consiglieri Regionali di Maggioranza, eletti in provincia di Savona, Michele Boffa, Nino Miceli e Lorena Rambaudi del P.D., Stefano Quani dell’Idv, che è anche il Presidente della Commissione Sanità, e anche all’assessore al Turismo Berlangieri, che su queste cose tende sempre a defilarsi, per fare pressione, assieme alle sezioni locali dei partiti che sostengono la maggioranza di sinistra in Regione, UDC, IDV, PD, Rifondazione e SEL, per cercare di modificare in meglio questo scellerato piano di tagli. E’ facile fare “caos” alla periferia “dell’impero”, e poi lasciar passare tutto quanto viene fatto a Genova.

Migliorare questo piano si può, con la collaborazione e la volontà “reale” di tutti”.

Com. Marco Melgrati, Consigliere Regionale gruppo PdL

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