Attualità - 07 settembre 2012, 14:40

Futuro delle aree ex Acna: sugli investitori esteri prudenza anche da parte della Syndial

Non molte risposte dall’incontro di questa mattina tra il sindaco di Cengio, Ezio Billia, e l’amministratore delegato della Syndial.

Futuro delle aree ex Acna: sugli investitori esteri prudenza anche da parte della Syndial

L'incontro si è incentrato sulla proposta della costituenda società «Agrimovil che racchiude fondi sovrani che fanno capo a Singapore e Hong Kong e una compagnia energetica: secondo quanto dichiarato dal portavoce, Alberto Boido, la società sarebbe intenzionata ad acquistare tutto il sito, con un investimento sarebbe di 200 milioni, con l’obiettivo di realizzare di un mega impianto di combustibile vegetale, utilizzando paglia e scarti del mais, con un impianto principale che si estenderebbe per 240 mila mq, a cui seguirebbero installazioni nel fotovoltaico ed eolico, con la creazione di 200 posti di lavoro. Boido in tal senso è stato ricevuto dai vertici milanesi della Syndial, proprietaria dell’area, e quindi presentato a “Cengio Sviluppo”, società mista per la reindustrializzazione del sito, e allo stesso Comune di Cengio.

Per capire meglio la situazione, il sindaco di Cengio ha quindi chiesto ed ottenuto un incontro con l’ad della Syndial. Incontro che, a quanto pare, non è bastato a dissipare le perplessità. Spiega, Billia: “Dalla Syndial è stata confermata la manifestazioni di interessi, ma allo stesso tempo quanto non sia ancora chiaro e definito chi la stia portando avanti. Solo quando ci sarà una richiesta concreta e definitiva, con un progetto ed un piano industriale, la Syndial esprimerà un parere. Sempre, però, è stato sottolineato più volte dall’Amministratore delegato della Syndial, Alberto Chiarini, con il beneplacido del ministero e rispettando accordi presi".

e.m.

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