ALTRE NOTIZIE - 12 agosto 2012, 19:44

Inaudito Clini: "decisione del GIP in contrasto col Ministero" (!!) Qualcuno lo avvisi che in questo paese la Magistratura è indipendente, ad oggi.

Segue il ministro della Giustizia, che via Ansa chiede gli atti alla Procura, tanto per non far pressioni

Inaudito Clini: "decisione del GIP in contrasto col Ministero" (!!) Qualcuno lo avvisi che in questo paese la Magistratura è indipendente, ad oggi.

''La nuova disposizione del gip di Taranto e' in aperto contrasto con cio' che il Ministero dell'Ambiente ha avviato e non tiene conto del lavoro svolto e del ruolo del ministro'': lo ha detto il ministro Corrado Clini. In settimana sara' a Taranto con il ministro dello Sviluppo Corrado Passera. ''Evitiamo conflitti di ruolo'', ha aggiunto. (Ansa!)

Ma la cosa triste e gravissima è che come la volta scorsa - quando venne tirato in ballo nelle intercettazioni e corse al Riparo da Napolitano e Severino - anche oggi poco dopo Clini è proprio il ministro della Giustizia ad intervenire con una pressione smaccata e abbastanza inaudita, chiedendo sull'Ansa gli atti alla Procura di Taranto. L'acquisizione dei provvedimenti - si apprende sempre da fondi di Via Arenula - è motivata dalla necessità di una valutazione degli atti per quanto è di competenza del ministro della giustizia. (ANSA).

Proprio in questo momento? Dopo che Monti ha mosso l'Ufficio legale di Palazzo Chigi? Dopo che Clini ha detto quel che ha detto?

Di lasciar lavorare in pace Giudici e PM pare proprio non se ne parli...

Poco prima delle 21:00 interviene il sen. Felice Belisario (IDV): DA SEVERINO GRAVE TENTATIVO INTIMIDAZIONE '

'L'acquisizione degli atti del gip di Taranto sull'Ilva mi pare un gravissimo tentativo di intimidazione, il ministro Severino lasci lavorare i giudici tarantini e non cerchi di condizionarne l'operato solo per obbedire agli ordini che arrivano dai partiti della strana maggioranza''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, che aggiunge: ''Stiamo gia' assistendo, dopo il conflitto di attribuzione promosso dal Capo dello Stato, all'indecente assedio alla procura di Palermo, che si e' permessa di fare il proprio dovere indagando sulla trattativa tra Stato e mafia, ora questa nuova iniziativa conferma che in Italia si sta pericolosamente affermando, con un governo PdL-Pd-Udc, la pretesa di stampo berlusconinano di tenere sotto controllo il potere giudiziario.

Tira proprio una brutta aria - conclude Belisario - la democrazia in Italia e' sempre piu' a rischio e la nuova legge elettorale potrebbe comprometterla del tutto''. (ANSA).

 

ansa - tso

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